«È una partita più che difficile, giochiamo in casa ma il Napoli è troppo forte». Kevin Prince Boateng lo ammette: forse non basterà San Siro per annichilire la Mazzarri’s band. Tanto più che non c’è SuperMario. Senza Balotelli, l’occasione “ghiotta” è tutta per Pazzini ansioso di tornare protagonista del Milan e del campionato cercando di coronare l’impossibile rimonta rossonera attaccando il secondo posto.
Non è una vigilia tranquilla, quella in casa Milan. «Giochiamo contro il Napoli e dobbiamo vincere per arrivare secondi: è questo il nostro target quest’anno» dice Boateng. Che però vorrebbe giocare per vincere la Champions. E soprattutto apre un fronte interno. Allegri, infatti, nel tridente d’attacco mette Pazzini con El Shaarawy e Niang assegnando a Prince il ruolo di mezz’ala per arginare le sfuriate di Cavani. Una scelta che non piace proprio a Boateng: «Io ho il mio ruolo, non mi piace cambiare ogni partita, una volta mezz’ala, un’altra attaccante – dice – per l’allenatore è perfetto perché posso giocare in cinque posizioni diverse, ma non per me perchè non è facile».
Con il Napoli il Milan deve assolutamente vincere per cercare di arrivare al secondo posto e all’Europa che conta. «È una partita più che difficile, giochiamo in casa ma il Napoli è troppo forte – spiega Boateng – E stiamo senza Balotelli che per noi è importantissimo, un giocatore quasi come Ibrahimovic per forza, tiro e tecnica. Ci mancherà sicuramente». Kevin Prince si è battuto in prima persona contro il razzismo negli stadi: «Stanno arrivando le multe e le partite senza i tifosi: questa – sottolinea- è la strada giusta. Bisogna essere duri contro il razzismo».
La squalifica di Balotelli si farà sentire. Per i suoi 7 gol in 8 partite ma anche per la fisicità e la rapidità che ha dato alla manovra della squadra. Per minimizzare gli effetti della sua assenza, Allegri dovrà adottare qualche accorgimento. Domenica al centro del tridente toccherà a Pazzini, ansioso di tornare protagonista come è stato fino a gennaio. Poi problemi fisici, il rientro con il Genoa l’8 marzo con gol e un altro infortunio. Dopo un mese è il suo momento per conquistare spazio nel Milan e anche nella Nazionale di Prandelli.
Allegri, intanto, si concentra sul Matador. Per fermarlo ci si affida alla coppia di centrali, dove potrebbe trovare spazio Zapata. «Cavani è un grande attaccante, lo ha dimostrato durante tutto l’anno, bisogna essere attenti per fermarlo», dice il difensore colombiano.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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