Distratto. Pubblico distratto. Ci vorrebbe un allenatore anche per i tifosi. Guardano i rossoblù e vedono solo i blu, anzi i blues londinesi. Siedono al San Paolo, ma con la testa sono allo Stamford Bridge. «Ma te lo ricordi il Pocho a Cagliari al minuto 94? A Londra vorrei soffrire così» dice Giancarlo, il masochista, nel dna la Tribuna Posillipo, nella testa solo lo Shed Upper – Visiting Supporters, agognato settore ospiti, porta d’accesso al paradiso calcistico. Mostra la foto del biglietto sul cellulare e un livido sul braccio. Per averlo ha lottato come un leone. Il suo amico Mario, l’epicureo, dissente. «E tu hai presente la manita di Messi ai poveri leverkusiani? Io voglio godere così». Giancarlo non demorde. «E che sfizio c’è? Manca la sofferenza, il brivido, l’esplosione di gioia». «7 volte hanno gioito. E 5 con la benedizione di Messidona». «Non ti permettere. Lui è Lui. E Messi non sarà mai Lui». E poi a disquisire su «La Trasferta», in quale pub passare «La Vigilia», a che ora avviarsi verso «Lo Stadium». Sono i boati delle curve a scuoterli. Adesso è solo campionato. Per «L’Attesa» e per soffrire tempo ce n’è.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
