Blerim Dzemaili è intervenuto nel corso del programma “Radio Gol” in onda su KissKiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IAmNaples.it: “Che impressione mi ha fatto il Napoli? La stessa che ho avuto durante la preparazione. Una squadra forte, che vuole giocare la palle e aggredire l’avversario. Una squadra capace anche di soffrire. Ogni allenatore ha una filosofia diversa. Mazzarri prediligeva un altro calcio, un’altra formazione. Noi cerchiamo solo di interpretare al meglio ciò che ci chiede l’allenatore. Era solo la prima partita, sarà il caso di restare con i piedi per terra e pensare di gara in gara. Sicuramente le partite con le “piccole” non vanno sottovalutate. Abbiamo perso tantissimi punti negli ultimi due anni. Un giocatore non deve essere mai contento di quello che fa, ma deve volere sempre qualcosa in più. Come la stessa Juve, che ha dimostrato di avere una fame di vittorie enorme, ed anche noi dovremmo dimostrare di averne. E’ l’anno giusto per vincere qualcosa? Non mi sento di parlare di anno “buono”, ma sarà giusto guardare partita per partita. E’ cambiato molto, dall’allenatore a molti giocatori che ancora non parlano la lingua. Credo che dovremmo soltanto seguire le persone giuste, mister in primis. Higuain e Cavani sono due giocatori molto diversi ma entrambi dei fenomeni. E’ andato via Edi, è arrivato un giocatore che magari non segnerà 30 gol ma che ne farà fare 15 ai compagni. Con il gioco che abbiamo ora Higuain serve molto alla squadra. Sorteggi Champions? Pescare il Barcellona sarebbe un rischio ma anche un onore. Ma non dimentichiamoci che anche gli avversari hanno paura di noi. Nessuna squadra vorrà incontrare il Napoli come squadra di quarta fascia. Se a Verona giocherò dal primo minuto? Questo non lo so. Spero solo di poter continuare quello che sto facendo nel momento in cui verrò chiamato in causa. Ogni giocatore quest anno non dovrà sentirsi al di fuori del progetto, perchè ognuno sarà importante. Il mister ruota tantissimo, crede in tutti e 22 giocatori, per cui io non mi preoccupo. Quel che è certo è che il reparto offensivo è fortissimo, giocatori che possono farti la giocata decisiva. Siamo comunque una squadra equilibrata, dobbiamo subito recuperare la palla, proprio come il Barcellona. Questa dovrà essere la nostra forza. Incidente Higuain? Ci siamo fatti tante risate, son cose che succedono. Lo abbiamo preso in giro, mi sembra normale quando succedono cose del genere. I giornalisti però, non gli devono mettere troppe pressioni. Il lavoro per la squadra che fa Gonzalo è fondamentale”.
La Redazione
L.C.
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