Mi sembra evidente che la classifica di Serie A ormai parla chiaro: la Juventus sta facendo il vuoto, e ora come ora lo scudetto possono soltanto perderlo loro. Ma per il secondo posto la lotta è accesa, e con una formazione bianconera così in palla penso che anche la piazza d’onore sia un traguardo importante. La Juventus sta facendo benissimo in campionato e in Champions, e non mi meraviglierei se società come Napoli e Milan avessero sperato in qualche difficoltà in più. Con il primo posto che solo teoricamente è in discussione, la lotta per il secondo posto è sicuramente aperta. Il Napoli, ad oggi, merita sicuramente questo risultato, ma non si può sottovalutare un Milan che sta risalendo alla grande. Fa bene Cannavaro a parlare ancora di puntare al primo posto, perché per mantenere la seconda piazza bisogna guardare al primato in classifica. Non so precisamente cosa ha il Napoli in meno rispetto alla Juventus, ma di sicuro un esempio per tutti è come Conte riesca a far sentire importanti tutti i suoi giocatori, anche chi gioca di meno. L’esempio lampante è Giaccherini, che è partito con me a Cesena ed è arrivato man mano alla nazionale: per fare il alto di qualità, oggi, servono anche giocatori come lui, e società come il Napoli, il Milan e l’Inter devono marciare su questa strada, vale a dire di valorizzare ogni giocatore della rosa, anche quelli che giocano di meno. Giaccherini è un po’ il simbolo di squadre che possono vincere anche senza top player in attacco: lui ha fatto una carriera strana, quando sono arrivato qua a Cesena stava per smettere di giocare, era tornato dal prestito in C2 stava per andare in prestito sempre in C per tornare a casa. Dopo qualche allenamento mi mancava gente e gli chiesi di aggregarsi al gruppo e lo volli con me malgrado molti dicevano non fosse pronto. Sapevo che poteva arrivare alla seria A ma arrivare a giocare in un Europeo o titolare contro il Brasile non credevo. E´ un giocatore di qualità importanti che andavano solo tirate fuori. Io l´ho fatto giocare 10-11 partite da trequartista tra C e B, si adatta bene a tutti i ruoli dal centrocampo in su. Esterno a centrocampo o d´attacco oltre che dietro le punte o da mezz´ala. Ha resistenza, ha qualità tecnica, salta l´uomo è tenace e tende a crescere sul finale di partita, un motivo in più del suo valore. Il Napoli ha qualche problema sulle fasce? Non lo so, ritengo che abbia quattro ottimi esterni, ma se dovessi fare un nome su giocatore su cui puntare direi sicuramente Ezequiel Schelotto, che all’Inter sta vivendo un lungo periodo di adattamento: lui ha caratteristiche diverse da Giaccherini, ha grande corsa ma per la sua consacrazione definitiva gli ho sempre detto che per salire di livello deve diventare un terzino. Quando lo capirà diventerà un giocatore importantissimo per qualità di corsa e palleggio non essendo bravissimo nello stretto è uno di quelli che ha bisogno di campo davanti. Nei ruoli da esterno alto può fare bene ma non ai massimi livelli. Considerate che adesso tutti giocano con la difesa a tre perchè mancano terzini di grande qualità, ma il Napoli con Zuniga, Maggio e Armero è ben coperto. Non so quali saranno i piani futuri ma so che il club azzurro aveva cercato Schelotto, sarebbe stato un innesto molto interessante, perché questo giocatore è il futuro del nostro calcio, compresa la Nazionale.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro