Dal 2009 è il tecnico della Nazionale della Repubblica Ceca, Michal Bílek è stato una delle colonne dell’ex Cecoslovacchia e nella sua carriera di allenatore ha lavorato anche con il Viktoria Plzen, l’ostacolo tra il Napoli e gli ottavi di finale di Europa League.
Che sfida sarà nel doppio confronto?
«È un grande successo per i club della Repubblica Ceca essersi qualificati a questa fase delle competizioni continentali. Qualsiasi altro buon risultato significherà che il Viktoria Plzen ha guadagnato molto dall’esperienza maturata nelle competizioni europee della scorsa stagione».
Ma che squadra è il Viktoria?
«È uno dei migliori team del nostro campionato. Ha mostrato dei grandissimi progressi negli ultimi tre anni. Non meraviglia che molti giocatori del club di Plzen trovino spazio nella squadra nazionale».
E il Napoli? Come valuta la formazione allenata da Walter Mazzarri?
«La posizione che occupa in Serie A basta a spiegare la competitività della squadra azzurra. Il Napoli è davvero forte nella fase offensiva e ha giocatori eccellenti, dei top player».
Chi ritiene potrà essere decisivo tra gli azzurri?
«Cavani e Hamsik insieme danno un senso di grande forza, insieme hanno dimostrato di poter creare tante occasioni da rete e di finalizzarle in maniera efficace. Sono davvero una grande forza».
Che impressione ha del campionato italiano dal suo punto d’osservazione? Quest’anno la Serie A le appare competitiva?
«Stiamo giocando con l’Italia nel girone di qualificazione per i mondiali del 2014 in Brasile. Il prossimo match sarà a settembre. Per questo osservo con attenzione i giocatori italiani anche nei loro club».
La Gambrinus Liga, il campionato della Repubblica Ceca, sta per ripartire. Quali sono i giocatori più interessanti?
«I successi delle nostre formazioni a livello internazionale, come nel caso del Viktoria Plzen e dello Sparta Praga, indicano che la qualità della Gambrinus Liga sta crescendo. Nel nostro campionato ci sono molti giovani e talentuosi giocatori che hanno debuttato anche nella squadra nazionale. Penso, ad esempio, a Krejci dello Sparta Praga e a Valdimir Darida che è del 1990 e che gioca come centrocampista proprio nel Viktoria Plzen, il prossimo avversario del Napoli».
Quale futuro vede per la sua Nazionale?
«I quarti di finale raggiunti ad Euro 2012 sono stati un grande risultato per la Repubblica Ceca. Il nostro girone di qualificazione per i mondiali del 2014 è molto difficile. Noi siamo partiti con un handicap, con molti giocatori importanti come Rosicky, Pilar e Jiranec infortunati. Attualmente sono recuperati e sono affiancati da giovani molto promettenti. Così saremo più forti per le sfide dell’autunno».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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