E’ quella la terra promessa: lo dice pure la storia. E’ lì che Napoli scopre l’altra faccia di se stessa, accorgendosi d’essere praticamente di fronte a uno specchio: è l’Argentina in cui si scovano scugnizzi come se si fosse a Fuorigrotta, zona San Paolo, il santuario di Diego, da vivere però standoci dentro. Il mercato è un tormento, una finestra spalancata sull’universo persino quando sarebbe teoricamente chiusa, e il prossimo blitz di Riccardo Bigon – naturalmente – è fissato a breve, un giro in Sud America e dintorni, ma partendo da Buenos Aires e poi facendo un salto in Brasile e in Uruguay.
CERCASI MEDIANO – L’epicentro delle attenzioni è la metà campo, quella zona rimasta sotto il governo di Gargano, Inler e Dzemali dopo l’infortunio di Donadel: priorità al mediano, dunque, l’unica esigenza reale d’un organico sorprendente. Claudio Yacob (24), el flaco come Pastore e come Federico Fernandez, è da un bel po’ sotto la lente d’ingrandimento degli osservatori azzurri; ha un passo un po’ cadenzato, però struttura solida, passaporto da comunitario ed è in scadenza di contratto. Si può fare, ma dopo attenta valutazione tecnico-tattica che richiederà ancora qualche gara al microscopio.
CERCASI SIMIL CAVANI – Il futuro, invece, reclama sistematici interventi d’anticipo, per evitar la concorrenza: gli attaccanti d’alto profilo sono merce rara, quelli in tenera età diventano addirittura rarissimi e Facundo Ferreyra (20), il nuovo Batistuta, ha avuto modo di essere radiografato in tutta la sua lunghezza. Gli uomini-gol hanno il loro peso economico, la prima idea del Napoli resta in piedi: acquistare Ferreyra, o bloccarlo con una opzione morale, lasciarlo al Banfield, poi trascinarlo in Italia con la dovuta esperienza.
TOUR DE FRANCE – Ma il calcio ha basi solide anche in Francia e il recente tour di Riccardo Bigon tra Marsiglia, Rennes e altri misteriosi luoghi ha lasciato un elenco niente male di pretendenti a una maglia azzurra: nel Lens c’è il piccolo Hazard (18), fratellino del trequartista del Lille; nel Marsiglia scavalla Kaborè (23), nel Rennes va come un treno il ghanese Kamal Issah Sissoko (19). La carta d’idendità e il rapporti qualità prezzo spingono ad insistere e Maurizio Micheli è annunciato nei dintorni parigini tra non molto.
MADE IN ITALY – I radar sono puntati anche in Italia: domenica, ore 12.30, una «spia» partenopea è annunciata al «Menti» di Vicenza, per dare un’occhiata all’Insigne formato esterno. Non ci sarà Capuano, squalificato, ma l’occasione sarà buna per capire le intenzioni degli abruzzesi. E poi si prenoteranno i voli: destinazioni preferite, il Sud America e la Francia. Per ora. Gira, il mondo gira.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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