«Non è tipo da farsi prendere dall’emozione. Federico è abbastanza freddo. E poi ha giocato nella sua Nazionale ed ha partecipato alla Coppa Libertadores. Spero solo che possa dimostrare il suo talento e magari sfoderare la sua specialità in zona gol, lo stacco aereo», diceva Riccardo Bigon alla vigilia della sfida con il Bayern parlando di Fernandez. Per il ds del Napoli, il difensore argentino è destinato a fare una grande carriera. L’ha visto all’opera dal vivo nelle gare più spigolose sostenute dall’Estudiantes. Poi si è avvalso delle relazioni degli osservatori di fiducia. Infine, ha spinto De Laurentiis a scommettere su di lui a gennaio ed a lasciarlo nel suo club per disputare la Coppa Libertadores e maturare così nuove esperienze.
COMUNITARIO – Fernandez è in possesso di doppio passaporto per cui lo status di comunitario ha rappresentato una prerogativa importante per chiudere l’affare in tempi brevi, bruciando così una concorrenza agguerrita. A spingere il difensore verso Napoli ha contribuito anche il procuratore di Alejandro Mazzoni che ne ha sempre tessuto le lodi nei colloqui con De Laurentiis e Bigon. «Parliamo di uno dei migliori giovani del calcio argentino, sicuramente destinato a diventare titolare in nazionale. E’ bravissimo nel gioco aereo», sottolinea Mazzoni. Il procuratore di Federico Fernandez è invece Gustavo Goni. Ha chiamato il suo assistito dopo la doppietta con il Bayern per complimentarsi con lui. «Sono contento per Federico. Sapevo che sarebbe venuto fuori – ha detto Goni a Crc – Le critiche non l’avevano scosso. Mi fa piacere che anche il presidente De Laurentiis si sia espresso in termini positivi. Detto questo, c’è da aggiungere che Fernandez ha solo da apprendere dal calcio europeo ed italiano. La sfida con la Juventus? Lui sa cosa significa per i tifosi questa partita. Se dovesse giocare, darebbe tutto se stesso. Ormai s’è innamorato di Napoli e del Napoli. Tra l’altro ha conquistato anche la nazionale argentino giocando con la maglia azzurra».
CELEBRATO IN PATRIA – Ieri anche sulla stampa sudamericana, la doppietta del «Flaco» è stata ampiamente celebrata. Ed il più contento di tutti era il ct Sabella che ha sempre creduto in lui e non a caso lo sta convocando puntualmente insieme a tanti big.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
