L’ex responsabile settore giovanile dell’Empoli, Marco Bertelli, ha parlato a Radio Marte durante Si Gonfia La Rete di Hamed Junior Traoré, centrocampista dell’Empoli: “I miglioramenti che ha fatto Traoré quest’anno sono sotto gli occhi di tutti. Ha ancora margini di miglioramento incredibili, è un ragazzino del 2000 che sta giocando da titolare in Serie A e il Napoli fa bene a seguirlo e monitorarlo. De Laurentiis e Giuntoli sono sempre molto attenti ai giovani e può soltanto crescere. Noi lo prendemmo a 15 anni da una società emiliana, il padre aveva una scuola calcio in Costa d’Avorio e la mamma lavorava qua. Ci fu una segnalazione di Giovanni Galli, c’è anche il fratello che gioca nell’Atalanta e si dice che anche lui è molto forte. All’epoca doveva ancora disciplinarsi, però aveva grande personalità e grande gamba, all’epoca giocava in under 16 e noi lo mettemmo in Primavera con due anni d’anticipo. Secondo me può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, ma deve diventare più cattivo sotto porta, perché ha le qualità per essere decisivo anche dal punto di vista realizzativo. Ma sono peccati di gioventù di un ragazzino del 2000. Secondo me con un maestro come Ancelotti si può solo crescere e migliorare, è chiaro che anche la piazza deve anche dar modo a un ragazzo di crescere e da questo punto di vista, potrebbe fargli bene uno step in una squadra media, ma in una squadra che punta a vincere come il Napoli può starci benissimo. La Juve offrì 3,5 milioni per Traoré, ma Corsi rifiutò l’offerta, convinto di poter ottenere di più col passare del tempo e ha fatto bene. Al momento, non saprei dire chi è in vantaggio sul ragazzo“.
