«Ibra? Lo rimpiango, sì, sul campo. Però l’ho già detto altre volte e non faccio che ripeterlo: c’era un risparmio di 160 milioni di euro in tre anni». Così Silvio Berlusconi ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se – viste le ultime performance del bomber del Psg – si fosse pentito della sua cessione. Il patron del Milan difende però la linea scelta dal suo club: oggi, dice, «abbiamo trovato El Shaarawy. Quella dei giovani – spiega – è la strada giusta: se anche ne trovi tre o quattro te ne viene fuori uno. Adesso c’è bisogno di un periodo di rifondazione guardando ai giovani per avere una squadra veramente competitiva». Berlusconi guarda poi alla corsa scudetto ma preferisce non indicare la favorita tra Inter e Juve: «Non voglio inimicarmi nessuna delle due squadre – dice – sono due ottime formazioni e quindi sarà un finale di campionato molto interessante». Parole di elogio anche per il campionato del Napoli: «Sta benissimo. Respira l’aria pura della vetta». Contenti per queste affermazioni del proprietario del Milan alcuni tifosi napoletani che hanno assistito alla conversazione tra l’ex premier e i giornalisti all’esterno di Palazzo Grazioli.
Berlusconi ha parlato anche di Pato, il brasiliano che è arrivato a Milano nel 2008 e che da quasi due anni è legato sentimentalmente a sua figlia Barbara. Dopo la buona prova nella partita di Champions in Belgio, infatti, l’attaccante si è infortunato e all’orizzonte si prospetta la cessione ad un club brasiliano. «Pato è un problema, perchè era il giocatore di maggior valore e futuro che avesse il Milan. Quindi è veramente un problema anche per cosa fare», così Berlusconi commenta le lamentele del giocatore brasiliano per la sua scarsa utilizzazione. «Non si può avere così una diminuito del valore del patrimonio – ha aggiunto – Avere incidenti vari per un ragazzo di 22-23 anni… Quindi speriamo veramente di vederlo guarire». Ma il caso, anzi il problema, resta ed è sempre più di difficile soluzione.
Il presidente onorario del Milan ripeterà il rito della visita a Milanello alla vigilia della partita contro i campioni d’Italia della Juve: ha portato bene nella scorsa settimana, prima della tsrasferta a Napoli. «Vado a Milanello perchè c’è bisogno. Il Milan, avete visto, si è ricaricato. C’è bisogno di continuare nelle presenze». Lunedì, due giorni dopo il pareggio in rimonta al San Paolo, Galliani aveva lanciato un messaggio: «Convoco Berlusconi per la prossima partita». Invito subito accolto.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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