Silvio Berlusconi, nel giorno della vergogna razzista che ha colpito il Milan, boccia Osvaldo e Drogba per raggiunti limiti di età rispetto a una squadra che lui vuole ringiovanire a tutti i costi, confessa una propensione per Mattia Destro e soprattutto chiude definitivamente la porta a Mario Balotelli. Perche? «Non mi convince come uomo», spiega e ha più di una ragione visto quanto accaduto a Manchester tra Balotelli e Mancini.
Il presidente parla ad ampio raggio a diverse emittenti (tra cui Radio Gol su Radio Kiss Kiss), spazia tra i tanti temi di mercato e si accinge a salutare Pato anche se – assicura – il giocatore ha promesso un suo ritorno. «Se mi piacerebbe avere Destro al Milan? Sicuramente. Osvaldo? Supera i limiti di età che ci siamo dati per formare una squadra di giovani». Analogamente, anche «Drogba ha 34 anni ed è fuori dalla linea». «Abbiamo bisogno di 2-3 anni per una squadra competitiva in Italia e nel mondo ma – spiega – dobbiamo partire da una squadra di giovani. Ora ne abbiamo tre e ne stiamo seguendo circa 100 in tutto il mondo».
Berlusconi parla dell’addio di Pato: «Galliani è in Brasile per portare a casa soldi e non per spenderli. Siccome Pato ha denunciato purtroppo la volontà di andare in Brasile per un anno o due, promettendoci però di tornare successivamente al Milan, stiamo cercando di collocarlo nella prima squadra del Sudamerica, il Corinthians, che non mi sembra una soluzione malvagia». Il numero 1 del Milan sottolinea le difficoltà ad operare in un mondo «dove gli ingaggi di oggi sono stratosferici e sembra di giocare al Monopoli. Sembra che i soldi nel mondo del calcio – sottolinea – non abbiano più valore, mentre ce l’hanno, e poi c’è questa regola europea che non consente di spendere più di quanto si incassi».
L’età è l’elemento che fa la differenza anche per lui riguardo a una possibilità di portare il Matador a Milano: «Ho raggiunto un’età che non mi consente di fare follie in nessun campo, neanche per Cavani. E dico che sta a bene a Napoli e che darà ancora molte soddisfazioni al Napoli che con Cavani sarà protagonista in Italia e in Europa». Magari vincendo uno scudetto che al Napoli manca da 23 anni: «Ho sempre detto – risponde – che sono un napoletano nato al Nord e dunque farei il tifo. D’altronde con Apicella ho scritto 50 canzoni in napoletano di cui 14 sono custodite nell’archivio storico della canzone napoletana».
In merito al possibile passaggio di Flamini al Napoli Berlusconi è netto: «Non ne ho mai sentito parlare, non lo escludo, ma io non ne ho sentito parlare». Infine, non vede colpi di scena in questo campionato dove la Juventus corre da sola: «La Juve è irraggiungibile, è senz’altro la squadra più forte».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro