Mauro Bergonzi, ex arbitro, a Radio Marte ha parlato dell’applicazione del Protocollo:
“Ho lavorato con i due più grandi designatori, mi riferisco a Collina e Braschi, il quale insisteva già allora sulla distanza tra i giocatori di un metro. Ci vuole ovviamente un arbitro di personalità. Il protocollo prevede tante cose: sono previste tante ammonizioni anche se qualcuno sputa a terra, voglio proprio vedere l’applicabilità di tali norme. Mi auguro che adesso vengano ristabilite delle regole da confermare poi dopo, ma mi dà fastidio che siano ripristinate solo per un’emergenza sanitaria. L’arbitro deve avere personalità. Quelli bravi ci riescono a prescindere”.
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