«Chiriches è un giocatore aggressivo con una forte personalità abituato alle pressioni, per cui, lo ritengo pronto per una piazza esigente come Napoli. Per le sue caratteristiche è molto simile a Bonucci». Cristiano Bergodi, ex difensore della Lazio, è un grande conoscitore del calcio rumeno avendo allenato dal 2005 al 2009 National Bucarest, Cluj, Rapid Bucarest (con cui ha vinto la Supercoppa di Romania nel 2007), Politehnica Iasi e la Steaua Bucarest. Quali sono le sue caratteristiche tecniche? «Vlad è un ottimo difensore a cui piace molto uscire palla al piede e impostare anche un’azione offensiva. È bravo con entrambi i piedi, che può giocare sia come centrale ma anche come terzino su entrambe le fasce in maniera indifferente. Può giocare sia in una difesa a tre uomini e ricoprire tutti e tre i ruoli, anche se ha quasi sempre giocato in quella a quattro. Ha buona velocità ed è bravo nell’accorciare la squadra. Il suo tallone d’Achille forse è nei colpi di testa ma ha i mezzi tecnici per migliorare. Lo seguo da quando giocava con le formazioni rumene dell’International Curtea de Argese il Pandurii». Come è, invece, come carattere? «È un professionista, un grande lavoratore e un ragazzo molto serio. È uno a cui piace cercare spesso la via del gol e ha una forte personalità e lo dimostra il fatto che oltre ad essere titolare fisso della nazionale della Romania ne è anche il capitano. Nel 2013 con lo Steaua fu eletto miglior giocatore del campionato rumeno,cosa insolita per un difensore che, poi, gli valse il trasferimento al Tottenham. Anche se in Premier non è riuscito a mostrare tutto il suo valore sono più che convinto che il Napoli ha fatto la scelta giusta nel prenderlo perché è molto adatto al calcio italiano». Come giudica la coppia centrale Albiol-Chiriches? «Sono due giocatori dalla forte personalità e allo stesso tempo molto aggressivi, a mio avviso si completano entrambi. E anche se la difesa del Napoli attualmente è composta da giocatori di nazionalità differente, nel calcio il linguaggio è unico. E, poi, con il centrocampo a rombo e Valdifiori ad impostare si è creata una vera diga in mezzo al campo difficile davalicare per qualsiasi squadra». È pronto per una piazzacome Napoli? «È abituato alle pressioni ed eventuali fischi per un errore su un passaggio o un disimpegno non lo intimoriranno affatto. Lui è uno abituato a vincere e non subirà nessuno contraccolpo per il passaggio al campionato italiano». Dovepuò arrivare il Napoli di Sarri? «Ci sono gli ingredienti giusti per fare bene. Il Napoli lo vedo subito dietro Roma e Juventus e può tranquillamente centrare la zona Champions».
Fonte: Pasquale Guardascione per “Il Mattino”
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