Turn over massiccio. Un anno fa fuori Hamsik e anche Higuain. Erroracci, distrazioni e squadre a due marce: l’Atalanta una furia, Napoli a tre cilindri. E 3-0 finì. Sempre il Tanque, doppietta. E Carmona: “quoque tu…”. Era stato a Reggio Calabria con Bigon. Ma nessun riguardo. Mai. Neppure l’anno prima: 1-0 e ancora lui nel tabellino. Cinque gol i totali da quand’è a Bergamo e due proprio contro il Napoli. Una maledizione. E non l’unica. Otto reti subite in due anni. Manita nel 2007/2008. E gol della bandiera del Pampa Sosa. Bandiera vera però. Da issare come il più bello della sua carriera: al volo, da fuori, all’incrocio. Uno solo che ne valeva per cinque. Ma non fu pari. Neanche l’anno dopo: 3-1 e Floccari tra i bomber. «Sarebbe meglio averlo con noi, ci segna sempre…». E allora, l’anno dopo, contatti, trattative e il rifiuto. Secco. Floccari preferì il Genoa. Pure quella volta da Bergamo non arrivarono buone notizie. Il passato stimolo ed esperienza…
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