MILANO – È un appello alla Federcalcio quello che arriva a conclusione dell’assemblea della Lega di serie A da parte di tutte le società che chiederanno alla Federcalcio una “profonda revisione dell’apparato sanzionatorio“, dopo la decisione del giudice sportivo di far disputare Milan-Udinese a porte chiuse. Lo ha annunciato il presidente della Lega Maurizio Beretta dicendo che le società di serie A hanno convenuto di stilare una richiesta in questo senso alla federazione. “Noi siamo sempre stati in prima fila sul tema della discriminazione razziale – ha spiegato Beretta – ma il meccanismo per la definizione degli illeciti e l’apparto sanzionatorio così come viene usato rischia di consegnare il destino delle squadre e del campionato nelle mani di pochi irresponsabili e facinorosi. In Italia, poi, non c’è solo l’aspetto razziale ma anche il tema della discriminazione territoriale“. Le società chiederanno quindi di riflettere su quanto è avvenuto in queste prime settimane di campionato per cercare di capire quale possa essere “il migliore apparto sanzionatorio da adottare correggendo l’attuale che non tiene conto tra piccole insignificanti minoranze e i danni che può produrre. Si deve insomma aprire una riflessione – ha concluso Beretta – su come evitare che siano penalizzate, il movimento calcio, tutte le società e tanti tifosi perbene ed evitare il potere di ricatto e di condizionamento da parte di piccole frange”.
Fonte: CorriereDelloSport.it
La Redazione
S.D.
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