Niente colpi di coda. La Supercoppa italiana si giocherà, come previsto dagli accordi, a Pechino sabato 11 agosto. Lo ha confermato il presidente del Napoli, De Laurentiis, e lo ha confermato poi il presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta. I dubbi espressi dal numero uno del Napoli sono sfumati in pochi giorni. Sono stati chiariti dai colloqui tra lo stesso De Laurentiis, la Lega Calcio e la Juventus, l’altra società interessata. «Sono lieto che anche il Napoli abbia confermato la volontà e la decisione di giocare a Pechino come da programma l’11 agosto», ha fatto sapere il presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta.
ATTENZIONE ORIENTALE – «La decisione – ha spiegato Beretta – va nella direzione di promuovere il calcio italiano a livello internazionale in un Paese dove l’attenzione per il nostro campionato è da qualche anno molto alta». Beretta ha quindi ricordato come alla gara di Supercoppa dello scorso anno, il derby Milan-Inter, abbiano assistito 80mila spettatori: «Con il presidente De Laurentiis abbiamo convenuto che potrà essere utile dedicare nei prossimi mesi una riflessione per verificare se ci siano spazi per un ulteriore sviluppo dell’evento della Supercoppa italiana che sta rivestendo in Italia e all’estero un crescente interesse».
ENTRO IL 2015 ANCORA IN CINA – Come noto, gli accordi tra la Lega Calcio italiana e i responsabili del calcio cinese prevedono la disputa, in una città scelta dall’organizzazione cinese, di tre edizioni della Supercoppa italiana su cinque. Se Inter-Roma si era giocata a San Siro, Milan-Inter dello scorso anno a Pechino, così come anche Juve-Napoli, per mantenere gli impegni entro il 2015 si dovrà disputare ancora un’altra edizione di Supercoppa su due in una città cinese. In Oriente, con furore.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
