Beppe Savoldi, bomber implacabile del Napoli negli anni ’70, non ci sta e va all’attacco. «La premessa è d’obbligo: un allenatore punta sempre sui giocatori che gli danno totali garanzie, ma se i cosiddetti titolarissimi sono in difficoltà bisogna avere l’elasticità mentale di tenerli a riposo e puntare su altri calciatori. A Londra era chiaro a tutti che il Napoli stava soffrendo sui palloni alti, non capisco perché Mazzarri non abbia letto bene la gara facendo entrare Britoso o Fernandez».Savoldi contesta anche lo scarso utilizzo di Vargas e, in parte, di Pandev. «Se un club spende fior di milioni sul mercato per acquistare determinati calciatori che poi non vengono impiegati, la domanda è: che li ha presi a fare? Un grande allenatore deve avere il coraggio di non guardare in faccia a nessuno, neanche ai suoi pretoriani, per il bene della squadra. Quando c’è necessità bisogna cambiare, Pandev e Vargas meritano più spazio».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro