Il fumetto Karim Benzema è un killer comico, ha tutto: la faccia, il ghigno, il fisico,la pistola (nei piedi) ma perde le occasioni migliori, sparando in aria, in terra, in ogni dove, tranne che in porta. Con Franck Ribéry, poi, forma una coppia degna dei film di Jim Jarmusch, è troppo facile immaginarli per Marsiglia – con colonna sonora rap – persi in sgangherate avventure, con morti mancati,casini con la polizia e notti alte. Povero Benzema, la palla non va mai dove vuole lui, ci prova: prende le misure,ma niente. È ormai un Cantona buono, nel senso che non castiga nessuno, come il grande Eric, spara da lontano, ma senza andare a segno, almeno quando serve – dove lui segnava Benzema manca –, è un killer a mezzo servizio che uccide l’inutile e vive sul bordo della comicità. Leon sfigato, nei suoi mezzi tiri, nei suoi tentativi di centrare la porta che finiscono – puntualmente – sui difensori avversari. Eppure ci prova, lotta, c’è sempre, ma appena entra in area, niente da fare: la spizza, la tocca, si gira, prolunga, inciampa, succede di tutto,ma mai che la palla vada in rete. Che poi contro l’Inghilterra era facile, in porta c’era Joe Hart con una maglietta da Tetris (un videogioco di qualche anno fa) che ha scatenato più tweet dell’ultimo concerto di Madonna, andava segnato principalmente per la scelta: un turchese da rivestimento bagno, ma Benzema non l’ha fatto, non l’ha punito, o almeno non c’è riuscito. Lui c’ha messo tutta la buona volontà. Non che sia un attaccante (e quindi un killer) scarso o peggio indolente, è che certe sue giocate soffocano la bellezza dei pensieri che le generano, al punto che non si può non ridere. Sembra stare su un palco scosceso, e lui, poverino,incespica sempre. Invecchiando, ricorderà sempre più l’attore Fatty Arbuckle, con tutte le conseguenze che la somiglianza porta. È uno che ha cuore, si affeziona alle imprese ma non sembra saper indirizzare la forza nel verso giusto. Trasformando le sue potenzialità offensive in giochi innocui, trascurabili. Vive di ondate di rabbia da saloon che si concludono con scivolate sulle bucce di banana.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
