Torna sul prato del San Ciro il Portici 1906. È festa nello stadio cittadino per il ritorno in Promozione della gloriosa società scomparsa per anni dalla scena calcistica e rinata grazie all’impegno del presidente Ciro Incoronato e del sindaco Vincenzo Cuomo.
Dopo il tracollo, segnato dalla retrocessione in Prima categoria e poi dal ritiro dai campionati ufficiali, il calcio cittadino si era diviso tra Virtus e Atletico: due squadre che negli ultimi tre anni hanno inanellato una serie di successi a dimostrazione che il calcio a Portici non era tramontato. Di qui, anche grazie alla spinta di tanti tifosi, l’idea di riprendere l’antica denominazione e ricominciare dal «San Ciro» il campionato di Promozione.
«La squadra azzurra torna nella sua città con un grande progetto – spiega il presidente Incoronato, che già negli anni ’90 aveva guidato il club – intorno alla prima squadra stiamo infatti costruendo un settore giovanile di buon livello, abbiamo creato una scuola calcio per i più piccoli e naturalmente puntiamo a ben figurare in campionato».
La guida tecnica è stata affidata a Savio Sarnataro, reduce dalla vittoria in Prima Categoria con la Virtus Portici, affiancato da Pasquale Punzo. L’organizzazione generale è curata invece da Ciro De Martino, Lorenzo Ragosta e Maurizio Minichino. In linea con gli obiettivi della società anche la scelta della nuova sede, allestita all’interno di palazzo Capuano, il più antico edificio della città, sulla centralissima piazza San Ciro. «Anche questa location – aggiunge Incoronato – vuole essere un chiaro segnale della volontà di riavvicinare la squadra alla città». Nella rosa tanti i volti noti: a cominciare dai difensori Di Palma e Molisso, ai centrali Punzo e Reale, fino al bomber Petrazzuolo. In più una schiera di giovanissimi dei vivai cittadini.
Stamane l’esordio casalingo contro il Pimonte di mister Barba. In gioco i primi tre punti da regalare ai tifosi che affolleranno le tribune del comunale.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
