Rafa Benitez, l’uomo delle coppe, ritrova l’aria di casa. Swansea non è poi così distante da Liverpool, dove vive la sua famiglia, e da Londra, dove l’anno scorso con il Chelsea vinse l’Europa League, l’ottava coppa della sua magica serie. Già perchè sono ben otto le coppe vinte da Rafa in carriera, la più prestigiosa resta la Champions League con il Liverpool e la coppa Uefa, prima del Chelsea, la vinse già con il Valencia. Con il Napoli ci riprova: primo gradino lo Swansea, vecchia avversaria in Premier League. «Squadra tecnica, molto pericolosa, palleggia bene anche perchè ha tanti spagnoli. Il Chelsea? Un bel periodo. Ma non voglio parlare del Chelsea attuale, di Mourinho, di Mata. Sono qui concentrato solo sul Napoli. E dico che affrontare una squadra di Premier League rappresenta sempre uno stimolo forte». Già, gli stimoli. Il Napoli, eliminato in Champions League solo per la differenza reti nel girone di ferro con Borussia Dortmund e Arsenal, rischia il contraccolpo: per disputare l’Europa League da protagonista deve ritrovare tutti gli stimoli forti, questo è il presupposto base. «Certo, all’inizio non è facile. Ma ho parlato con i giocatori, l’Europa League è un trofeo importante. Tutti ci teniamo e proveremo ad andare fino in fondo, però ovviamente è molto dura perchè il cammino è lungo per arrivare fino in fondo». Il valore aggiunto è lui, Rafa Benitez. Ecco perchè il Napoli affronta l’Europa League con grande fiducia ed ecco perchè è considerata tra le possibili favorite finali. Il primo scoglio è qui in Galles, al Liberty Stadium: lo Swansea, che è stato eliminato in Fa Cup e non se la passa bene in Premier League, un campionato che Rafa conosce a memoria. «Sì, il vantaggio, può essere questo: conosco il livello di difficoltà di partite del genere, conosco bene il valore dello Swansea che è una squadra strana, difficile da affrontare». Il Napoli, a differenza dello Swansea, ha ritrovato risultati e continuità di rendimento in campionato e in coppa Italia, dove ha centrato la finale eliminando la Roma. Ora deve confermare questo momento positivo in Europa. Diversi dubbi per Benitez. Il primo è Higuain. «Vediamo come va. Si allenerà, io sono fiducioso perchè c’è ancora tempo, devo parlare con lui per vedere come si sente». Gonzalo ieri sera ha preso parte alla rifinitura, muovendosi piuttosto bene: dovrebbe farcela e giocare dal 1’. In caso negativo sarebbe pronto Pandev. Nella rifinitura serale si è visto anche Reina: il portiere spagnolo si è fuffato da un palo all’altro, nel riscaldamento molto reattivo. La sensazione è che ci sarà anche lui. Qualche dubbio in più per Albiol, debilitato per l’influenza. Rafa confida di poterlo recuperare in tempo utile, altrimenti toccherebbe a Henrique, il neoacquisto brasiliano. Un cambio nel reparto è già sicuro: giocherà Britos al posto dello squalificato Fernandez. «Quando c’è da cambiare lo faccio, l’importante è che tutti abbiano la stessa idea di gioco». Idea tattica assimilata in pieno da Maggio. «Adesso sto tornando a certi livelli, anche a me alcune prestazioni non erano piaciute. In Europa League vogliamo andare avanti e provare ad arrivare alla finale. Non sottovaluteremo lo Swansea perchè conosciamo le insidie: dobbiamo cercare di fare almeno un gol. Poi avremo il ritorno al San Paolo e lì potremo sfruttare la spinta dei nostri tifosi. Il contratto? È presto per fare questo discorso», dice Maggio. Europa League, primo round in Galles, importante partire bene.
Fonte: Il Mattino
