Gli ha parlato in castigliano. Ha provato a spiegargli cosa ha in mente di realizzare con il Napoli. Ed ha cercato di trasmettergli entusiasmo via etere. Benitez e Cavani si conoscevano solo di fama: allenatore ultra-vincente, lo spagnolo; attaccante da oltre cento gol in tre anni, il Matador. Ma il calciatore che ha voluto contattare per primo il neo tecnico del Napoli è stato proprio Cavani. La telefonata avvenne poco dopo l’accordo con De Laurentiis. Da Londra. E qualche giorno prima che iniziasse la Confederation Cup. Cavani era in ritiro con l’Uruguay. «Se resti, faremo grandi cose e diventerai ancora più forte», pare che abbia detto al telefono l’ex tecnico di Liverpool e Chelsea all’attaccante uruguagio. E la risposta non sarebbe stata negativa bensì interlocutoria. Ecco perchè Rafa Benitez ai microfoni di Marca, la radio del più famoso quotidiano spagnolo, si dichiara ottimista sulla possibilità di allenare Cavani. «Né il presidente, né io vogliamo che Cavani vada via. E’ un calciatore fondamentale per il Napoli, logicamente c’è una clausola rescissoria che non possiamo controllare. In ogni caso la nostra intenzione è che il calciatore resti, faccia ancora tanti gol e che continui la sua crescita con questa maglia», dichiara il Maestro all’emittente spagnola.
MESSAGGIO – Don Rafa va oltre. Spiega che il Matador potrebbe trarre solo dei benefici se rimane ancora nel Napoli: «Ha raggiunto una grande notorietà con la squadra e può raggiungere livelli ancora superiori con una società e dei tifosi che lo adorano. Lui stesso sa quanto il Napoli e la sua tifoseria gli siano legati».
L’intervistatore insiste su Cavani e Benitez, molto benvoluto a Madrid per i suoi trascorsi da istruttore nella cantera dei Blancos ma anche per la sua esperienza di docente di educazione fisica nelle scuole della Capitale, replica: «Il Napoli è un club che non ha bisogno di soldi. Da anni, il presidente De Laurentiis sta portando avanti una gestiona oculata quanto saggia. Quindi non ha bisogno di cedere i giocatori più importanti. Anzi è intenzionato a rinforzare l’organico per competere in Champions League, in campionato ed in Coppa Italia. E Cavani, se resta con noi non avrà problemi a raggiungere quei successi che spera di raccogliere altrove. Io sono convinto che possa raggiungerli anche con il Napoli».
A Benitez non sono mancate le parole per toccare le corde del cuore del Matador. Lui è abituato a conversare con i campioni: da Gerrard, a Torres; da Agger, a Mata; da Kuyt a Mascherano. Ma forse avrà capito che a livello mentale Cavani stia cercando nuovi stimoli, abbia voglia di provare altre esperienze, desideri cambiare ambiente. Più che metterlo al corrente del nuovo progetto e della stima che nutre nei suoi confronti, Benitez non avrebbe potuto fare. E Cavani ha apprezzato e ringraziato, senza escludere la possibilità di rimanere e presentarsi a Napoli al termine del ritiro, dovendo recuperare un po’ di vacanza. Ed a radio Marca in diretta ed a quelli del Chelsea, indirettamente, Don Rafa ha ribadito: «Si Cavani se va, serà por su clàusola», «Se Cavani va via, sarà per la sua clausola», non certo perchè lui ne voglia fare meno, tantomeno il Napoli cederlo.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
G.D.S.
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