MALEDETTO 1-1 – Per Benitez, tutto è accaduto dopo aver incassato il gol del pari. La squadra ha smarrito un po’ di fiducia, non ha saputo reggere l’urto dell’avversario ed ha ceduto nelle poche occasioni create dai portoghesi: «Ma io sono orgoglioso di questo Napoli. Ha espresso un gioco molto tecnico sia nel primo che nel secondo tempo. Un gioco d’attacco. E’ mancata la precisione nel fare il secondo gol ma non è mancata l’intensità, il carattere e la voglia di cercarlo fino al settantesimo. Io ho visto tante cose positive per me. Bisogna guardare avanti con ottimismo ed ora puntare al secondo posto in campionato che resta sempre alla nostra portata». Poi aggiunge: «E’ chiaro che dopo il pari del Porto avremmo dovuto rischiare e così è arrivato il loro raddoppio. Ma io sono molto soddisfatto di come si è comportata la squadra». Benitez spiega anche il perché di certe scelte di formazione in avvio: «Ho sempre detto che bisogna gestire la rosa e quindi devo effettuare le scelte tenendo conto di tante cose e di mantenere lo stesso livello tecnico. Mi sembra che Pandev abbia dimostrato di avere grandi qualità. Il problema è che si gioca due partite a settimana e non tutti riescono a recuperare per tempo. Di più non avremmo potuto fare». E quando gli fanno notare che questo Napoli avrebbe potuto fare di più in questa stagione, il tecnico s’inalbera: «Non mi sembra che stiamo facendo poco. Per essere il primo anno con un allenatore nuovo, giocatori nuovi ed una filosofia di gioco nuova è già tanto dove siamo arrivati: siamo sempre in corsa per il secondo posto, siamo in finale di Coppa Italia e dall’Europa League, così come dalla Champions non avremmo meritato di uscire. Lasciamo a testa altissima questa competizione ed ora ci concentreremo sul campionato. Questa sera abbiamo avuto la riprova che possiamo competere a livello internazionale. Poi è chiaro che se compriamo venti giocatori dal Bayern possiamo andare anche avanti. Ma io sono contento di come sta rendendo la squadra. Anzi più che soddisfatto».
NESSUN RIMPIANTO – Quindi. Ma già ieri sera Benitez avrà suggerito a De Laurentiis di potenziare l’organico altrimenti nella prossima stagione sarà ugualmente dura resistere a certi livelli per più tempo. «Ci attrezzeremo, certo, questa è l’intenzione della società ma i tifosi hanno capito che il Napoli ce l’ha messa tutta e per quello ha applauidito i ragazzi nonostante l’eliminazione. Nel computo delle due partite avremmo meritato di passare noi, purtroppo ingoiamo la seconda delusione dopo quella della Champions eppure dobbiamo ragionare in grande». Poi conclude: «Chi vincerà l’Europa League? La Juve è forte ma ci sono tante squadre forti arrivati a questo punto».
Fonte: Corriere dello Sport
