NAPOLI – Si chiama caparbietà. Quella voglia di credere nella vittoria e cercarla pur soffrendo e avendo rischiato di capitolare più di una volta. Ed è proprio quella caparbietà che Rafa Benitez tiene a sottolineare più di ogni altro aspetto. Una partita che teneva a vincere soprattutto lui. E che allo stadio era arrivato nervosissimo, forse per i forfait dell’ultimo momento di Jorginho e Behrami. «I ragazzi hanno compiuto uno sforzo notevole, svolgendo un lavoro fantastico – spiega Benitez – ed alla fine sono stati premiati. Ci hanno creduto sempre. Hanno mostrato carattere. E non era facile superare un avversario che palleggia bene, applica una buona fase difensiva. Poi sottolinea il tecnico spagnolo: «Abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare. Tra l’altro proprio in mattinata avevamo perso Jorginho e Behrami. Ma il nostro intento era quello di provare a fare gol ed alla fine l’abbiamo fatto. Va dato atto ai ragazzi di averci creduto sempre» .
TESTA A TESTA – Per il Napoli uno step importante in vista della corsa al secondo posto. Tre punti recuperati alla concorrente più diretta, tra l’altro ancora avanti in classifica. Era quello l’obiettivo della vigilia. Tra l’altro il primo passo di questo mese di marzo che sarà decisivo anche ai fini dell’Europa League (giovedì il primo round con il Porto) e che vedrà calare al San Paolo anche la Fiorentina, nonché la Juventus, quest’ultima ormai avviata a conquistare lo scudetto. «Sì – riconosce Benitez – ci eravamo prefissi di vincere questa partita ma sapevamo di incontrare delle difficoltà e che sarebbe stata diversa dalla Coppa Italia. Ma abbiamo vinto e siamo felici, in passato avevamo giocato meglio senza però vincere. Sono soddisfatto. La Roma si è difesa bene, ma restiamo l’unica squadra che è stata capace di superare due volte i giallorossi in questa stagione. Questo risalta il nostro lavoro, peraltro contro una formazione che subisce pochi gol» .
Il tecnico del Napoli crede in una possibile rimonta per il secondo posto: «Ci sono ancora tante gare da giocare. Stavolta abbiamo vinto anche senza qualche calciatore importante. E’ vero, abbiamo giocato con buona intensità e corso qualche rischio di troppo. Ma questa era una gara da vincere e ci abbiamo provato fin dall’inizio. Le nostre occasioni ci sono state e siamo contenti di aver vinto a prescindere da chi abbia meritato» .
SINGOLI – Benitez spiega anche il momento-no di Hamsik: «Ne ho parlato con lui, non è una questione di modulo. È stato fermo due mesi per infortunio e sta facendo un grandissimo sforzo. Sappiamo che è un calciatore di qualità, a breve tornerà in una buona condizione» . Elogia Reina: «Sta disputando una grande stagione, ha 32 anni e non è anziano. Ha una condizione fisica eccezionale ed è capace di leggere molto bene la gara. È un estremo difensore di grande livello, a Liverpool dicevo che era tra i migliori al mondo. Il suo futuro? Ha una clausola, lui deve continuare a lavorare. Se dovesse essere meno impegnato perché riceve meno tiri in porta, sono più felice» . Sulla prova di Higuain: «Gonzalo non fa solo gol ma fa tanto movimento e fornisce assist per i compagni. Il nostro attacco possiede qualità.. I quattro calciatori offensivi possono fare bene in tutte le gare. Sono contento per Callejion, sta mostrando tutto il suo valore» .
Fonte: Corriere dello Sport
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