a quando si è fatto conoscere nei palcoscenici italiani ed europei grazie al Napoli, Marek Hamsik è sempre stato paragonato a due centrocampisti considerati dei veri e propri big nei loro ruolo. Il primo è Frank Lampard, il secondo è Steven Gerrard. Neanche a farlo apposta, Rafa Benitez in carriera li ha allenati entrambi e li ha fatti rendere al massimo. Stessa cosa vorrà fare anche con lo slovacco già dal ritiro di Dimaro. Marekiaro ha delle doti incredibili che l’hanno fatto diventare un top player in breve tempo. Oltre a sapere impostare bene la manovra offensiva, è bravo negli assist ed è forte negli inserimenti che lo portano a segnare tanti gol fino ad arrivare in doppia cifra. Ecco, dunque, che Benitez andrà a nozze con lui. Nel Chelsea campione d’Europa League l’ottimo Lampard ha fatto la differenza. Rispetto ad Hamsik l’inglese ha molta più esperienza ma in quanto a qualità tecnico tattiche lo slovacco non ha niente da invidiare. Anzi, considerata la sua giovane età può fare ancora meglio di Lampard. Sicuramente si metterà a disposizione di Benitez. È uno che in breve tempo diventa il pupillo degli allenatori. È molto educato, lavoro sempre con professionalità e rispetta il ruolo che gli viene dato. Fuori dal campo, poi, conduce una vita tranquilla. Non gli piace la by night, è tutto casa e famiglia. A fare la differenza è anche il fatto che adora la maglia che indossa. Non è mai stato un mercenario. Ha sposato il progetto Napoli e lo vuole portare a termine senza alcuna condizione. Certo, i soldi fanno comodi a tutti ma lui si accontenta dello stipendio attuale. Naturalmente anche se dovesse chiedere un adeguamento, De Laurentiis non avrebbe problemi ad accontentarlo. Marekiaro si sta godendo le sospirate vacanze. Lunedì partirà con la Msc per la crociera degli azzurri. Poi farà un po’ di mare per prepararsi per il ritiro di Dimaro che comincerà il 13 luglio. Il precampionato sarà fondamentale perché l’anno prossimo si dovrà fare bella figura in Champions League e soprattutto si dovrà cercare di lottare per lo scudetto fino alla fine. Anche nella stagione appena conclusa lo slovacco era convinto di poter raggiungere l’obiettivo. Quando si arrivò a due passi dalla Juventus c’erano tutte le premesse per credere nel sorpasso. Nessuno, però, aveva fatto i conti con un periodo buio di cinque partite dove non si è mai vinto. Addirittura si rischiava di perdere anche il secondo posto valido per l’accesso diretto nell’Europa che conta. Sarebbe stata una beffa allontanarsi da quel sogno. E proprio per questo Hamsik è salito in cattedra decidendo le partite più importanti con gli assist o i gol della vittoria. Ha terminato il campionato in crescendo e diventando, come detto, il miglior assist-man d’Italia e il secondo d’Europa alle spalle di Iniesta del Barcellona. Benitez, dunque, parte già favorito avendo in squadra un elemento del genere. Gli potrà chiedere qualsiasi cosa a Marekiaro. Naturalmente le sue incursioni alla Lampard saranno fondamentali per poter spiazzare gli avversari e creare la superiorità numerica nella fase offensiva. Dovesse restare Cavani poi, sarebbe davvero il massimo per dare continuità al progetto di crescita di un Napoli che non vuole accontentarsi.
Fonte: Salvatore Caiazza per Il Roma
La Redazione
M.V
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