Rafa il sornione si traveste anche da giornalista. «Va bene, il titolo ve lo do io: siamo ancora al 50 per cento della condizione». Ci sa fare, e si vede, il tecnico di Madrid venuto al Napoli per riuscire in Italia dove è riuscito in Spagna e in Inghilterra. Spiega, giocando sempre d’anticipo su ogni cosa: «Prima che me lo chiediate, sulle palle inattive sapete quanti minuti ci siamo allenati questa settimana? Dieci minuti, solo dieci minuti. Per questo abbiamo preso quel gol con il Benfica. Ma non c’è tempo per fare le cose, allora in questo periodo preferisco puntare sulla preparazione fisica, sul possesso, sulla capacità di palleggio a centrocampo. Complessivamente sono soddisfatto». Benitez batte il Benfica così come aveva fatto nella finale di Europa League col Chelsea. Esalta gli avversari. «Abbiamo fatto una buona partita contro una squadra forte. Il bilancio è positivo, giocare contro squadre forti è importante. Sono contento ma possiamo ancora migliorare. Higuain? I tifosi hanno visto la sua qualità ed è bello per un giocatore sentirsi voluto così bene. Per me è ancora al 70 per cento». Manca ancora qualcosa perché possa essere un uomo felicissime del mercato di De Laurentiis. «C’è ancora qualcosa da fare ma ne parlo sempre con Bigon e il presidente». Un cenno al rinnovo di Hamsik: «È importante per il club, per i tifosi e per tutti noi». Poi del progetto: «Noi puntiamo ad arrivare più in alto possibile e stiamo lavorando per riuscirci: mi piace il modo con cui i nuovi si stanno inserendo, poi il fatto che si parli spagnolo può aiutare a fare prima». Tira le somme a due settimane dall’inizio del campionato: «Ci sono ancora tanti giorni per lavorare sodo e migliorare la condizione. Non sono preoccupato per nulla, tutto prosegue secondo i piani che abbiamo stilato». Coccola, e qui dimostra di aver davvero capito tutto, i tifosi del Napoli. «Sono incredibile, fantastici. Sono sicuro che certe partite le vinceremo anche grazie al loro sostegno: fanno la differenza nei momenti difficili della partita. E queste sono soltanto amichevoli». Gioia contenuta per Gonzalo Higuain, alla sua prima rete con la maglia del Napoli, nella sera in cui Cavani ha debuttato in Ligue 1 senza segnare: «Felice per questa mia prima rete ma soprattutto è stata una grande emozione sentire pronunciare il mio nome da tutto lo stadio».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
R.D.G.
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