Rafa Benitez, ex tecnico del Napoli attualmente al Newcastle, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del quotidiano spagnolo AS. Ecco le sue parole: “All’interno di uno spogliatoio, bisogna gestire l’ego dei vari calciatori. Non è sempre facile applicare il proprio metodo, perché ovviamente ci sono giocatori con teste diverse. Ma se abbiamo vinto in Spagna, Italia e Inghilterra significa che funziona. Sono un allenatore meticoloso, e per me questo è un aspetto positivo quando si vuole vincere. Ci sono allenatori fortunati, che arrivano e che hanno giocatori che risolvono tutto. Io non sono così, perché curo tutti i dettagli cercando di ottenere il massimo dai giocatori che ho a disposizione. VAR? Nel calcio di oggi è necessario. Bisogna imparare a gestirlo, ma è indispensabile“.
Sul suo periodo a Napoli aggiunge: “La gente ricorderà quanto fatto in azzurro, così come a Liverpool e Valencia. Vittoria più bella? Non è giusto ricordarne solo una. Molte persone parlavano di Istanbul ( Champions League finale Liverpool-Milan ), ma per arrivare a Istanbul c’è stato un percorso importante. Ricordo la partita contro la Juventus, abbiamo dovuto cambiare approccio per essere in grado di battere una grande squadra. Ma ovviamente, Istanbul è un momento indimenticabile. Anche vincere la Coppa con il Napoli è stato speciale o il Mundialito con l’Inter o, naturalmente, La Liga e la coppa UEFA con il Valencia”.
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