NAPOLI – «Ragazzi, ci serva da lezione questo pareggio. Che non accada più. Non ammetto che si perda il filo del gioco in quella maniera. Dobbiamo sempre mantenere equilibrio in ogni zona del campo e giocare come sappiamo. Ora concentriamoci sul Genoa» . Più o meno queste le parole di Rafa Benitez alla ripresa degli allenamenti. Una ripresa con tanta consapevolezza di dover ripartire con il piede giusto e cominciare a farlo già con il Genoa, poi si penserà all’Arsenal. Il gruppo è sano ed aveva avuto modo di fare autocritica già mercoledì notte allorchè Hamsik chiese scusa ai tifosi per la mancata vittoria a nome personale e di tutta la squadra. Unica nota stonata, l’amarezza di Paolo Cannavaro costretto a cancellare i proprio account su due social network per alcune ingiurie ricevute da tifosi anonimi. Ma il capitano è stato ampiamente incoraggiato dai compagni di squadra e dal tecnico stesso.
«PIU’ DECISI» – Per Benitez, il mezzo passo falso interno con il Sassuolo è da prendere come una lezione. Sì, una lezione da cui trarre gli insegnamenti giusti per non ricadere negli stessi errori. E per ribadire meglio il concetto, l’ex tecnico di Chelsea e Liverpool l’aveva ribadito anche sul suo sito internet al termine della gara, quando ormai era già notte. «Dovremo imparare tanto da questa partita. Non siamo stati sui livelli di gioco delle gare precedenti, ma non parliamo di calo mentale perché conoscevamo le insidie della gara ed avevamo lavorato molto sulla concentrazione» . Per Don Rafa, il Napoli dovrà prestare maggiore attenzione quando si misura con avversari che sanno chiudersi bene e ripartire. Il Sassuolo, infatti, si è disposto con il cinque-tre-due mandando in tilt il dispositivo tattico degli azzurri: «Avremmo dovuto attaccare meglio con la palla e restare più equilibrati; essere più decisi nel riconquistare la sfera sui ribalzi. Non credo sia una questione di singoli, bensì di squadra» .
DIFETTI – Intanto il Genoa si schiererà proprio come Di Francesco ha schierato i suoi: con cinque uomini davanti al portiere in fase passiva e due esterni pronti ad aggiungersi ai due attaccanti nelle ripartenze. «Ci sono tante cose su cui dover lavorare e lo faremo – ha scritto ancora sul proprio sito il pilota del Napoli – . Sappiamo di dover migliorare e questa partita con il Sassuolo ci servirà per individuare taluni difetti. Li correggeremo. E per quanto riguarda il turn over non cambio idea. Dobbiamo affrontare tante partite di fila e se non ci alterniamo non arriveremo alla fine. E poi a me piace coinvolgere tutta la rosa. Il Napoli dispone di un buon gruppo di calciatori e tutti meritano di avere fiducia. Avremmo potuto vincere anche con il Sassuolo con un minimo di attenzione e determinazione in più» . Si riparte da Genova, quindi, sponda rossoblu. E già si profilano i rientri dei big: Albiol in difesa con Britos; Zuniga a sinistra; il combattente Behrami a centrocampo; Callejon e Insigne in attacco. Nell’attesa del recupero di Maggio, poi, a destra agirà Mesto che a Marassi sarà nelle vesti di ex e ci terrà a fare bella figura dopo essere entrato nel tabellino dei marcatori lo scorso campionato. E proprio nell’ultima sfida con il Grifone, il Napoli disputò una delle sue migliori partite vincendo per 4-2. Stavolta è quasi obbligato a ripetersi anche per riacquistare morale in vista della trasferta in casa dei Gunners.
La Redazione
G.D.
Fonte: Corriere dello Sport
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