NAPOLI – Lo ha detto anche Mertens: Rafa vuole Vermaelen (e il collega e amico ha pure aggiunto di averlo chiamato dieci volte). Ma allo stesso tempo rimbombano le parole di Arsene Wenger, che proprio alla vigilia della sfida di Champions con l’Arsenal, quella delle lacrime di Higuain, aveva spiegato di non essere del tutto d’accordo a privarsi del suo belga. Il Napoli, però, non si arrende: ci ha provato, fino alla vigilia di Natale, e ci proverà ancora. Fermo restando l’elenco delle alternative. Sempre in tasca. Sempre d’attualità: gennaio è il mercato-rompicapo.
IN CIMA – E allora, prove d’assalto. Era nell’aria, viaggiava sott’acqua, però dopo le dichiarazioni rilasciate in patria da Dries Mertens ormai la notizia non è più un mistero per nessuno: a Benitez piace molto Thomas Vermaelen. Tanto da indicarlo in cima alla lista delle preferenze per la difesa (insieme con Agger). Il 28enne difensore dei Gunners e della Nazionale belga, con cui l’amico Dries, stando alle sue parole, ha parlato almeno una decina di volte di Napoli, resta un obiettivo, ma un obiettivo complesso: l’inviato azzurro, Maurizio Micheli, lo ha seguito l’ultima volta lunedì, in occasione della sfida con il Chelsea all’Emirates, ma Londra, anzi l’Arsenal, non è una porta facile da scardinare. Prima di scrivere la parola fine, comunque, il club di De Laurentiis ci proverà ancora: il d.s. Bigon non lascerà nulla di intentato.
STRADA SBARRATA – Pista difficile, Vermaelen, proprio come quella relativa a Daniel Agger detto Dane (ad Anfield). Il difensore danese del Liverpool e della Nazionale, 29 anni, è uno dei profili top inseguiti da Rafa, ma il suo caso è forse ancora più intricato: i Reds hanno già rifiutato la prima offerta azzurra e per il momento la strada è sbarrata. Si, ad oggi, e con la squadra ai vertici della Premier, Agger non si muoverà dal Merseyside. Ad oggi, salvo rilanci irrinunciabili: perché le ultime da titolare, a dirla tutta, le ha giocate Sakho al fianco di Skrtel.
GLI ALTRI – Fermo restando i due prediletti, nell’elenco dei difensori con appeal resistono sempre il camerunense Nicolas Nkoulou, centrale di un Olympique Marsiglia alle prese con una serie di problematiche tecniche e finanziarie, e l’argentino del Villarreal, Mateo Musacchio, due ventitreenni dal pedigree decisamente interessante. A gennaio, però, i rispettivi cartellini costano un bel po’. Magari anche più del valore reale.
MISSIONE SONG – La difesa e poi il centrocampo. Seconda priorità del mercato invernale tinto d’azzurro: la missione porta dritta a Barcellona, dall’altro uomo del Camerun, Alexandre Song Bilong (26), un tipo tosto e di assoluto livello che, nel Barça, è chiuso dalla sfilza dei fuoriclasse della mediana a disposizione di Martino. A seguire, il brasiliano del Porto, Fernando, 26 anni come il mediano dei blaugrana e il contratto in scadenza. Viva, dall’estate, la pista francese che porta a Lione: da Maxime Gonalons (26), il capitano che fibrilla. Per lui, basterebbe un cenno del Napoli. In uscita: dal Brasile, raccontano che il Santos conta di annunciare entro martedì gli ingaggi in prestito di Vargas (un anno e mezzo) e Uvini (un anno).
Fonte: Il Corriere dello Sport
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