Benitez traccia la strada per riprendere il cammino vincente. Quello interrotto dai tre ko consecutivi con Juventus, Parma e Borussia Dortmund. Stasera contro la Lazio all’Olimpico è fondamentale ripartire. «Non siamo contenti per le sconfitte ma il percorso è lungo: normale che ci siano degli incidenti, l’importante è proseguire sempre con la stessa mentalità e le stesse convinzioni», spiega Rafa. E aggiunge. «Contro il Borussia Dortmund mi è piaciuta l’intensità della squadra e c’è stato sempre lo spirito di reazione. Una partita nata in un certo modo per un gol preso su rigore dopo nove minuti. Anche contro la Juve subimmo un gol in fuorigioco in avvio di partita». Difende il suo Napoli, lo rialza: ci punta su come prima, più di prima: «Un calo fisico? Assolutanente no. I parametri delle ultime due partite sono positivi. Contro il Parma la partita non mi è piaciuta perchè in attacco non siamo riusciti a fare i nostri soliti movimenti. A Dortmund l’atteggiamento è stato quello giusto, completamente diverso rispetto a quello di Londra contro l’Arsenal. Abbiamo avuto qualche problema con le loro ripartenze perdendo equilibrio in qualche situazione ma la squadra vicecampione d’Europa sotto questo aspetto è fortissima. Va migliorata la gestione della palla in alcuni momenti, questo sì». Il progetto di crescita, insiste soprattutto su questo concetto il tecnico spagnolo. «Ho sentito il presidente De Laurentiis: parliamo sempre della crescita del progetto e della società, vogliamo migliorare il centro sportivo, i giocatori di livello che arrivano qui devono restarci per anni. Dobbiamo proseguire l’ottimo lavoro societario e sportivo già intrapreso e crescere ancora per arrivare al livello massimo e raggiungere stabilmente la seconda fascia di Champions. L’obiettivo non è vincere solo una volta dopo 25 anni ma essere competitivi sempre. Sono arrivati sei, sette giocatori ed è andato via il capocannoniere fortissimo e il bilancio fin qui è positivo». Benitez è fiducioso, come il primo giorno. «Il gruppo è di livello e può competere senza dubbio a livello italiano, in campo internazionale siamo stati sfortunati a capitare in un girone difficilissimo. E ora con il mercato di gennaio il gruppo si può ulteriormente migliorare per crescere ancora». Parla di idea di calcio il tecnico spagnolo e non mette in discussione il modulo. «Vogliamo proporre un’idea di calcio propositivo e non difenderci in dieci dietro la linea della palla per puntare allo zero a zero. Abbiamo pareggiato poco finora proprio perchè pensiamo sempre a vincere. La chiave è l’idea di gioco e non il modulo. Il discorso più importante è trasferire ai giocatori la mentalità vincente: solo così si resta tanto tempo al vertice. I miei calciatori s’impegnano al massimo in ogni allenamento e vogliono migliorare, questa è una garanzia». Un’analisi ad ampio raggio, rivolta al presente e al futuro. Benitez però si sofferma anche sui singoli e annuncia che Reveillere è pronto a giocare dall’inizio. «Abbiamo perso per infortunio due terzini, Mesto e Zuniga. Questo non si poteva controllare e cambia sicuramente qualcosa. Reveillere sta bene, vediamo anche perchè Armero ha preso un colpo». Difende Pandev e parla di Insigne. «Pandev è un giocatore fantastico, di livello altissimo per il calcio italiano, capisce sempre cosa fare e aiuta la squadra tenendo palla. Insigne può fare le stesse cose ma va meglio sulla fascia». Parola d’ordine: intensità. Questo il messaggio emerso da Cstelvolturno per giocare una grande partita contro la Lazio. «Dopo Dortmund qualche giocatore mi ha parlato di quest’intensità vista in campo, mi hanno detto con convinzione che giocando sempre così si vinceranno tante partite. E sono tutti fiduciosi sul cammino da seguire». Tutti pronti a ripartire forte, contro la Lazio.
Fonte: Il Mattino
