Napoli – Errata corrige: affinché sia chiarissimo ch’è tutto chiaro, che ci sono le idee, i progetti e pure le strategie; che in Rafa c’è (pure) un cronista e in Benitez, l’altra faccia di sé, l’allenatore che ha pianificato. «Io e Bigon siamo sorpresi dalla mancanza di logica in alcune informazioni». Penna, carta e calamaio del Terzo Millennio sono racchiuse in Internet, in un profilo personale che si chiama sito ed in una «bacchetta» che dolcemente rimette ordine nel proprio ordinamento giuridico: il mercato è mio, anzi loro, e me lo gestisco io, anzi noi, dall’alto di ciò che sappiamo, di ciò che sogniamo, di ciò che vogliamo. «I nostri giocatori, a poco a poco, fanno il loro esordio al Mondiale con le loro Nazionali….A proposito di Zuniga». Un anno e una storia, che rinasce in Brasile, che riconsegna le chiavi del Napoli ad un «top player» smarritosi tra le pieghe d’un infortunio: Camilo Zuniga, un talento e non poterlo cogliere, per colpa d’un ginocchio ballerino, di paure poi impronunciabili, di cautela costata una stagione consumata in infermeria ad aspettare che fosse il Mondiale. «E a proposito di Zuniga e della sua posizione come esterno…Attualmente non siamo alla ricerca di un laterale destro, perché abbiamo tre o quattro calciatori che possono occupare quella posizione» . Ladies and gentlmen, errata corrige: dall’elenco dei probabili arrivi, depennare rapidamente l’olandese Daryl Janmaat, operazione da effettuare per il momento, perché il Rafa-pensiero è dialetticamente esaustivo. « Attualmente». Claro, no: Maggio, Mesto, Henrique, Zuniga, quattro per la rotazione; e poi dovesse cambiar qualcosa, magari avviare una cessione, si vedrà. «E non cerchiamo neanche centrali, perché con l’arrivo di Koulibaly abbiamo cinque alternative in quel ruolo». Si scrive il mercato, si riscrivono le soluzioni: in calce, la firma autografa di Rafa Benitez. «E non cerchiamo neanche un portiere: parlo quotidianamente con Rafael per aggiornarmi; Andujar e Colombo sono poi una garanzia».
E’ un’estate da vivere, appassionatamente: sfila via – «attualmente» – pure il nome di Reina, che resta nel limbo d’una chiacchierata tra Napoli e Liverpool per definirne (l’eventuale) riscatto a prezzo modico, passaggio centrale prima di discutere d’una possibilità di rinnovo. «Ora godiamoci le prossime partite del Mondiale e, come detto, che tutti tornino senza infortuni».
Fonte: Corriere dello Sport
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