CASTELVOLTURNO – Fingere si può e anzi deve: fingere d’ignorare cosa sia accaduto all’Olimpico di Torino, si può; e fingere che al mercato nulla stai accadendo, si deve. Ma c’è Napoli-Sampdoria: e dopo aver saputo tutto quello che c’era da sapere (in anticipo) su Juventus e Roma, e aver scoperto che Gonalons vuole Napoli, guai restare nel campo delle fiction: perché si ricomincia e Benitez rifà sul serio.
Finalmente si gioca…
«Ma riposare è stato importante».
Non le manca l’Inghilterra, tutto quel calcio in così pochi giorni?
«Troppe partite ravvicinate fanno aumentare il rischio di infortuni. Però si potrebbe giocarne una, in maniera da avvicinare le famiglie agli stadi».
A gennaio non vi mancheranno gli appuntamenti.
«Abbiamo dovuto affrontare di peggio. Stavolta ce ne toccano sei, di gare, in meno di un mese».
La Sampdoria è in salute.
«Una squadra che si sta ritrovando, che è reduce da una striscia di risultati positivi e va affrontata con attenzione. E per fortuna che non gioca Mihajlovic, che tirava benissimo pure le punizioni».
Cosa chiede al suo Napoli per il 2014?
«Di essere più concreto sotto porta. Abbiamo avuto modo di lavorare molto sulle palle inattive e sulla fase difensiva».
Cosa ha avuto dal 2013?
«Forse qualche punto in meno, ma l’abbiamo compensato con qualche successo in trasferta: vincere a Milano, ad esempio, non era semplice».
Il sogno di allenatore, di Benitez, è…?
«Giocare sempre sui livelli raggiunti contro il Borussia Dortmund, l’Arsenal, ma anche come a San Siro».
Gliene ne mancheranno sei, di calciatori.
«Ad Hamsik manca ancora un po’ di condizione e per prudenza abbiamo preferito aspettare, in modo da evitare rischi. Ma ho trovato una squadra in forma».
Mercato, mercato, mercato…
«Troppo lungo, sia in estate che d’inverno. Noi proviamo a fare quello che si può fare, siamo una squadra giovane e forte, ai vertici del campionato italiano e con un equilibrio finanziario. E non abbiamo bisogno di vendere per comprare. Rappresentiamo un esempio, come il Tottenham, come l’Arsenal; abbiamo un’idea, un progetto, siamo lucidi».
Qualcuno vorreste prendere…
«Non Mata o David Luiz, perché giocano in un club, il Chelsea, che vuole vincere Premier League e Champions. E ciò vale anche per Mascherano, che non andrà via dal Barcellona. Però cerchiamo calciatori importanti e, innanzitutto, funzionali al sistema, utili alle esigenze del Napoli. Con De Laurentiis, con Bigon, con gli uomini dello scouting siamo d’accordo».
E Gonalons…
(sorriso): «Non parlo di mercato….. Quello di gennaio è difficile. Sento e leggo anche di difensori: ho visto varie partite e non ho trovato uomini disponibili del livello di Albiol, di Fernandez e di Britos, neppure in Inghilterra. E comunque voglio anche aggiungere che Zapata non andrà via».
Fonte: Corriere dello Sport
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