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Benitez: “Ora sotto con la Juve, mancherà Tevez? Noi abbiamo giocato anche senza sette giocatori …”

Gli vorrebbero già chiedere della Juventus, ma Rafa chiede di godersi un attimo questo successo pesante. Perchè se in una notte di turn over, con Higuain risparmiato in panchina, e in un momento che poteva diventare delicato (l’uscita dalla Europa League, il ko con la Fiorentina), il Napoli risponde segnando 4 gol in un tempo, vuol dire che la squadra ha acquisito dei valori importanti: «La Juve? Credo che il suo valore l’abbia dimostrato tutto l’anno – risponde Benitez – verranno a Napoli senza timore, ma con grande rispetto e noi faremo lo stesso. Ma parlarne adesso, dopo un 4-2 fuori casa, è prematuro. Godiamoci questa vittoria fuori casa». Lo incalzano e allora una stoccatina arriva: «Mancherà Tevez che verrà squalificato? Il Napoli ha avuto anche 7 giocatori fuori e non abbiamo detto niente. Non credo che una squadra dipenda dal valore di un singolo. La Juventus è un club con un fatturato da 300 milioni e una rosa completissima, non soffrirà l’assenza pur di un campione come Tevez. Il Napoli ci penserà al momento giusto, la sfida è affascinante, noi dobbiamo fare una partita in base alle nostre caratteristiche».

ROMA E FIORENTINA – Il messaggio forte dato dal Napoli è più verso la Fiorentina, ora staccata di 10 punti che verso la Roma che continua a volare. Benitez guarda in entrambe le direzioni: «Rimontare la Roma? Dipende un po’ da loro e un po’ da noi, è ovvio che per essere ripresi devono perdere qualche partita, ma pensiamo anche che loro in assoluto hanno giocato meno di noi non avendo le Coppe europee. Io dico vediamo cosa succede, c’è il recupero col Parma, poi ci sono queste 8 partite finali che saranno interessanti. Rassicurante il vantaggio sulla Fiorentina? Diciamo che adesso per loro diventa difficile pensare di vincere tutte le partite o quasi ma per noi non cambia nulla. Il Napoli deve guardare avanti e non perdere di vista la Fiorentina che certamente farà di tutto per arrivare al terzo posto». Parla dei singoli, si è rivisto un super Hamsik: «E’ importante per noi, quando gioca bene lui anche la squadra gira. Ha fatto un buon lavoro e ha aiutato la squadra». Henrique ha segnato un gran gol: «Può ricoprire qualsiasi ruolo, ha fatto anche il centrocampista centrale e il difensore centrale. Quello di terzino non è il suo ruolo, ma dal punto di vista tattico è attento e ha l’esperienza per fare bene altri ruoli».


RECORD ESTERNO – Benitez il “corsaro”. «E’ stata la nostra nona vittoria esterna, un dato che dimostra carattere e mentalità. Lo stesso numero ottenuto al San Paolo? Ma anche in casa si è sempre visto un Napoli che prova sempre a vincere, ma il risultato spesso dipende dall’avversario, dal momento e anche dalla freschezza. Contro la Fiorentina ad esempio abbiamo giocato bene pur perdendo, se continueremo così, con la forza mostrata nel 1° tempo, vinceremo di più anche al San Paolo». Prova a salvare l’avversario e il contestatissimo Andujar, che ha già firmato col Napoli per l’anno prossimo: «Io ho visto un Catania che ha dato il 100% ma ha trovato un Napoli che davanti la porta è stato micidiale. Errori di Andujar? Se analizziamo i gol, non mi pare che il portiere abbia colpe specifiche».

Il Napoli aveva già segnato 4 gol fuori casa (stesso punteggio, finale, 4-2) anche a Verona col Chievo e a Roma con la Lazio. Un bel segnale che tanta potenza offensiva arrivi senza Higuain: «La rosa lavora bene – gongola Benitez – guido un gruppo di ottimi professionisti. Quanto a Zapata, io ho sempre parlato bene di lui anche quando non giocava; è giovane, viene da un campionato difficile, doveva adattarsi all’Italia, essere dietro a Higuain non facile. Oggi Zapata ha dimostrato le proprie qualità: le sue caratteristiche costituiscono un’alternativa interessante per noi. Duvan non è come i nostri altri attaccanti, permette alla squadra di giocare in un modo diverso».

fonte: Corriere dello Sport
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