Non ci sarà Hamsik sul charter in partenza a metà mattinata da Capodichino per Dortmund. Resta a Napoli, cure e terapie per la botta presa al piede sinistro contro il Parma, sullo stesso punto dove si era già infortunato in nazionale. Ieri mattina ha effettuato una Tac e una risonanza che hanno escluso lesioni e fratture: lo slovacco ha un trauma contusivo che ha causato una nevrite e le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Salta la Champions ed è in dubbio per il prossimo match di campionato contro la Lazio. Tempi di recupero da definire, le condizioni andranno verificate giorno dopo giorno in base al dolore. «Sembrava tutto ok, ma dopo una botta si è riacutizzato il dolore. Difficile dire quanto tempo sarò fuori dal gioco. Mi spiace, soprattutto perchè sarò costretto a saltare la partita di Champions League contro il Borussia Dortmund», scrive Hamsik sul suo sito. Il quesito numero a Dortmund per Benitez sarà la sua sostituzione. Due le soluzioni: la riconferma di Pandev che presupporrebbe un modulo di gioco molto audace o l’avanzamento di Dzemaili che garantirebbe maggiore equilibrio alla squadra. Per il resto riconferma in blocco per la squadra sconfitta dal Parma con l’unico avvicendamento in attacco sulla sinistra: Mertens in Germania sarà preferito a Insigne. Qualche chance per l’argentino Fernandez di giocare da difensore centrale in coppia con Albiol, vista la prestazione incerta di Britos al rientro dopo l’infortunio contro il Parma. L’operazione Dortmund è già partita. Ieri mattina azzurri a Castelvolturno per il lavoro defaticante dopo il match contro il Parma (allenamento più intenso e partitina per chi non ha giocato), niente processi: Benitez ha lavorato come sempre sull’autostima per tenere alto il morale del gruppo. Guai a perdere convinzioni in momenti come questi, ecco perchè il tecnico spagnolo batte sugli stessi concetti chiedendo però innanzitutto una maggiore intensità. Si lavora sugli errori tattici, sulla concentrazione. Il modulo sarà lo stesso anche se risulterà fondamentale l’equilibrio di squadra e la compattezza soprattutto in fase di non possesso. Ecco perchè la presenza di Dzemaili al posto di Hamsik potrebbe garantire maggiore copertura al centrocampo. Benitez chiederà lo stesso atteggiamento della partita d’andata al San Paolo contro il Borussia, la migliore in assoluto degli azzurri. Attenzione in fase di non possesso e imprevedibilità negli ultimi trenta metri per colpire il Borussia Dortmund. «Non ci fermiamo dopo una sconfitta, abbiamo voglia di rivincita», ha scritto su Twitter il portiere Pepe Reina, uno dei nuovi leader dello spogliatoio. La voglia di rivincita di Reina, la stessa del gruppo, a partire dai più esperti Albiol e Higuain. L’attaccante argentino è tra i più attesi, segnò nel match di andata al San Paolo e vuole cancellare la pesante sconfitta subita l’anno scorso a Dortmund con il Real Madrid che costò l’eliminazione agli spagnoli. Ricaricarsi e ripartire, questa la parola d’ordine. Il messaggio è già partito subito dopo il ko contro il Parma, il primo a lanciarlo è stato Inler nel dopopartita. Questa in Germania contro il Borussia Dortmund è una partita che vale una stagione e le motivazioni ovviamente saranno a mille. L’occasione per cancellare immediatamente la pagina nera contro la squadra di Donadoni e la prima sconfitta stagionale al San Paolo. Niente processi di Rafa ma grande carica: compattezza, autostima e fiducia. Ritrovare il vero Napoli nella notte più importante, il Napoli dell’andata, quello che riuscì a battere i vicecampioni d’Europa. Senza Hamsik però. E senza Mesto, Zuniga e Reveillere.
Fonte: Il Mattino
