«A Napoli prima si puntava sul contropiede e su Cavani e non è facile far cambiare gioco alla squadra: con il mio staff abbiamo cambiato sistema d’allenamento, ma serve tempo per assimilarlo. Voglio una squadra capace di fare entrambe le cose: gestire il pallone e ripartire in contropiede», dice Benitez in un’intervista a Marca. Rafa ieri ha dato un’occhiata ai giovani della Primavera azzurra. Ieri i ragazzi del tecnico Saurini hanno giocato contro la prima squadra sotto gli occhi dell’allenatore spagnolo che ha seguito la sfida a fianco del tecnico della Primavera. «Voglio costruire una squadra che sappia gestire la palla ed essere contropiedista quando serve. Se mi sono sentito maltrattato dal Chelsea? No, quelle critiche riguardavano un numero molto circoscritto di tifosi». Poi anche un riferimento a Maradona e Higuain. «Non esiste un altro come lui, ma qui c’è Higuain. Il Pipita è un calciatore che apprezzo non solo per i gol ma anche per quello che fa per la squadra. Un calciatore essenziale». Benitez parla anche del suo passato in Spagna. «Paragoni col Valencia? Vincere a Napoli sarebbe molto diverso. Li già c’era una squadra solida, qui si parte da una base diversa. Sarebbe, però, veramente molto gratificante raggiungere certi obiettivi a Napoli»
Fonte: Il Mattino
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro