Il vero nemico di Rafa Benitez, nella serata d’esordio al San Paolo, più che gli avversari turchi è stato il grande caldo. Il tecnico spagnolo è stato più volte inquadrato mentre si asciugava il sudore. La camicia chiara, poi, ha tradito la sofferenza. Soddisfatto per la prova del suo primo Napoli. «Abbiamo fatto bene contro una buona squadra e davanti al nostro pubblico. I nostri tifosi sono magnifici, devono restare al nostro fianco per tutto l’anno, così sarà più facile lottare fino alla fine». Parla della prestazione del colombiano Zuniga e ne esalta le caratteritiche: «È un nostro calciatore, importantissimo, abbiamo visto le sue qualità. Mi aspetto che sarà importante per noi quest’anno». Sui due nuovi acquisti: «Callejon e Mertens hanno la libertà di cambiare, è meglio per noi e sarà difficile per gli avversari. Dobbiamo ancora migliorare qualcosa, ma siamo solo all’inizio». Fa spallucce quando gli chiedono di commentare il calendario: «Non mi preoccupa. Se mi aspetto un altro regalo sul mercato? Certo che sì». Sorride Goran Pandev, a segno nel vernissage al San Paolo come un anno fa con il Bayer Leverkusen: «Abbiamo giocato una buonissima gara. Secondo me possiamo fare un grandissimo anno. Il mister mi ha chiesto di giocare davanti con Marek, ci siamo trovati bene. Stiamo aspettando gli altri ragazzi che sicuramente ci daranno una grande mano. Benitez? La sua storia parla per lui, speriamo di vincere insieme anche qui a Napoli».
I complimenti di De Laurentiis arrivano a fine gara: «Felice per aver conquistato questa coppa». Il presidente racconta: «Hamsik sembra nato a Napoli, lui è veramente di questa città. Marek ha quattro anni di contratto, ma glielo estenderemo per un altro quinquennio, lui deve restare al Napoli a vita. Higuain se non si lascerà logorare dalle aspettative dei tifosi e sarà attento al gioco di squadra farà dei bellissimi campionati e diventerà napoletano a tutti gli effetti». Poi svela: «Il mercato è lungo e stiamo valutando come fare gli ultimi aggiustamenti. Bisogna valutare tutte la variabili per evitare “cretinate”. Credo che per la città di Napoli e non solo la squadra il bello deve ancora venire: a Rafa ho chiesto di puntare a tutto, ce la giocheremo fino in fondo. Adesso voglio mirare in alto, non sarà facile ma ci proveremo onorando la maglia. Scudetto o Champions? Tutti e due…».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
G.D.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro