«Entrenamiento invisible» : la nuova frontiera è oltre quel rintocco che s’ode a Castelvolturno, un tic-toc sistematico che scandisce ore, giorni e mese, il calendario di un ottobre rosso (e anche azzurro) che introduce nell’olimpo degli dei con sfide-scudetto e «testa a testa» e notti di Champions da togliersi (magari pure) il sonno. L’orologio biologico è già partito ed il metodo-Benitez s’è lanciato Il Napoli prevede rientri scaglionati Poi seguirà una raffica di partite: sette in 22 giorninel futuro, afferrandolo di slancio, rimettendosi
al lavoro subito – sin da lunedì – e poi ritmando l’avvicinamento alle partitissime seguendo usi e costumi personali, scegliendo il percorso alternativo suggerito dalle circostanze, rifugiandosi in se stesso ed in teorie ritenute (dal campo) vincenti: quattro sedute mozzafiato, fino a giovedì, prima di concedersi tre giorni di (apparente) riposo, l’anti-stress per eccellenza con il quale evitare di tormentarsi con la Roma, di pensarla senza soluzione di continuità. A questo provvederà lui….
LA STRATEGIA – «Entrenamiento invisible»: la cura-Benitez sa di Spagna in qualche sua declinazione, ma in realtà è farina d’un sacco che contiene i dettami d’un calcio internazionale, applicato (ovviamente) pure in Inghilterra, e che si ciba di interpretazioni psicologiche per non gravare sugli atleti. Roma-Napoli è bell’è cominciata dalle 17 di domenica scorsa, in quel processo impalpabile ma indiscutibile che trascina la mente di chiunque – vale per i tifosi, talvolta pure per i calciatori – a scandagliare d’istinto l’appuntamento successivo, che stavolta è con la Storia d’una stagione che sta per entrare nel vivo: dieci uomini sono in Nazionale, in cinque sono (momentaneamente) costretti a terapie riabilitative e ciò che resta del Napoli è poc’altro ancora, un gruppo sparuto che però può dolcemente Dopo 72 ore di pausa, Rafa stringerà i tempi per preparare la sfida alla Romaassillarsi rifugiandosi già nel clima
dell’Olimpico.
LA «TATTICA» – Sino a domani, si fa sul serio: due ore intense, vibranti, massacranti, una sostanziosa razione di allenamento atletico da smaltire con il pallone tra i piedi; e, a seguire, il trucco per alleggerire la pressione, per concedere l’occasione di liberar la mente, di lasciarla andare, di non ingombrarla ad oltranza, attraverso l’invio d’una massa imponente di input: tre giorni di vacanza, però seguendo ciò ch’è scritto nella tabellina consegnata ad Higuain, a Maggio, a Zuniga e ad Albiol – gli infortunati in vista d’un quasi massiccio recupero – gli unici «invitati» a procedere seguendo i consigli e dunque a tenere svegli i propri muscoli. Ma vuoi mettere poterlo fare in autonomia – e con inalterata professionalità – avendo l’autorizzazione a gestire se stessi attraverso il programma prestabilito ma fuori da un cliché che rischia di divenire opprimente?
LA VALVOLA – Il Napoli di Benitez è in giro per il Mondo, prevede rientri in sede scaglionati, include nelle trasferte la preparazione riservata per ognuno di loro dai rispettivi Ct; quel che rimane a Castelvolturno ha già dato e il quartetto degli inabili continuerà a farlo. Poi sarà un’abbuffata, una raffica di appuntamenti da sfiancare, sfide che si accavalleranno in rapidissima sequenza (sette partite in ventidue giorni), aerei dai quali scendere e salire e un’immersione totale che terrà lontani dalla famiglia e che non concederà alcuna distrazione sino alla prossima fermata. La Roma è nell’aria e si ricomincerà a respirarla a pieni polmoni dopo settantadue ore di pausa: intanto, «entrenamiento invisible».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
G.D.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro