CAGLIARI – Soddisfatto solo per un punto ma molto amareggiato per il gol annullato a Callejon, Rafa Benitez raccoglie il minimo indispensabile dalla trasferta in terra sarda e prova a vedere il bicchiere mezzo pieno. «Era difficile giocare bene in un campo così imperfetto perché non riuscivamo a far girare velocemente la palla, ma nonostante questo siamo riusciti comunque ad avere parecchie occasioni. Una squadra come la nostra che prova a gestire la palla è andata in difficoltà anche perché loro cercavano sempre di ripartire in velocità» .
DUE PUNTI PERSI – Avrebbe ovviamente preferito commentare ben altro risultato al novantesimo ma alla fine un punto permette di muovere una classifica che non è certo entusiasmante anche perché le dirette concorrenti avranno la possibilità di allungare il passo sapendo già del risultato del Napoli. «Purtroppo ci è mancato l’ultimo passaggio e il Cagliari si è difeso bene con molti uomini tanto da impedirci di tirare anche da lontano» .
Il suo Napoli le ha tentate un po’ tutte per trovare la rete del vantaggio ma alla fine si è dovuto scontrare contro il muro dei padroni di casa che anche quando sono capitolati hanno trovato contro un assistente di linea che ha sbandierato un fuorigioco che non è proprio andato giù al tecnico partenopeo. «Sono un po’ arrabbiato perché a me piace vincere e invece abbiamo solo pareggiato. Sul gol annullato non saprei se era irregolare o meno la posizione davanti ad Avramov, ma di sicuro non credo che il guardalinee fosse nella posizione ideale per vedere se il mio giocatore disturbava o no la visuale del portiere e l’arbitro era più indietro» .
Ormai il risultato comunque non cambia ma al massimo cresce solo l’amarezza di un allenatore che avrebbe voluto conquistare l’intera posta in palio per poi assistere alle altre gare delle formazioni in lotta per la testa della classifica. «Ma noi – taglia corto Benitez – dobbiamo pensare solo a noi stessi perché se poi le altre vincono sempre non possiamo farci nulla. Noi abbiamo fatto di tutto per cercare di vincerla ma non ci siamo riusciti e se loro non perdono terreno non abbiamo altre armi. Proseguiamo sulla nostra strada sapendo che possiamo crescere ancora e siamo soddisfatti perché abbiamo tre punti in più rispetto alla passata stagione. Credo che quindi il bilancio sia molto positivo» .
AMAREZZA – Lo sarebbe stato ancora di più con tre punti in tasca, ma più di quanto fatto proprio il suo Napoli non avrebbe potuto inventarsi per riuscire a scalfire la retroguardia di un Cagliari ordinato e poco propenso a concedere spazi agli avversari. «Abbiamo fatto buone partite sia contro le grandi che contro le piccole squadra, ma di sicuro l’atteggiamento mentale è differente. Oggi con un campo del genere, comunque, era francamente molto difficile riuscire a fare qualcosa di più» . Terreno di gioco colpevole anche in occasione del gol del provvisorio vantaggio del Cagliari agevolato, secondo il tecnico azzurro, da un rimbalzo irregolare del pallone. «Mi sembra che i nostri due portieri non abbiano fatto alcun intervento quindi siamo stati bravi a non farli mai arrivare dalle loro parti. Sul gol Maggio ha calcolato male il rimbalzo e gli ha permesso di arrivare a concludere a rete» . Considerazioni che non fanno altro che far crescere il rammarico per un risultato che sta stretto alla formazione partenopea. Il Napoli ha cercato di costruire il suo gioco ed ha ripetutamente tentato di arrivare alla conclusione ma un po’ per la sua imprecisione e un po’ per la coriacea difesa cagliaritana, non è riuscito a trovare la via del gol. Alla fine un punto rende meno amara una trasferta dalla quale Rafa Benitez si aspettava decisamente di più.
Fonte: Corriere dello Sport
