L’allenatore del Napoli Rafa Benitez ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Cadena Ser. Ecco quanto tradotto e sottolineato da IamNaples.it:
Come va con l’italiano?
“Bene, bene, parlare tante lingue aiuta molto con i giocatori di diverse nazionalità. E’ importante, però, trovare una realtà in cui il tuo lavoro sia apprezzato. Oggi c’è molto entusiasmo, il presidente sta facendo grandi sforzi. Abbiamo la fortuna di avere i soldi della cessione di Cavani per migliorare la struttura societaria e stiamo lavorando sulla base di quest’idea. E’ evidente che il presidente rispetta le regole del fair play finanziario; il presidente mi ha detto che il club non ha debiti e che i ricavi saranno utilizzati per migliorare il progetto”
Quando si pensa a Napoli si pensa a Maradona. Ripetere certe imprese è complicato. Con quali obiettivi Benitez arriva al Napoli?
“All’epoca di Maradona si competeva nel campionato italiano con 14 giocatori, oggi quel modello ha vita breve. Il nostro obiettivo è costruire un nuovo modello, lasciarlo anche per il futuro con calciatori di 25, 26 anni e con quest’idea aspirare al massimo. Non abbiamo un obiettivo specifico, vogliamo fare bene”
Quali sono le aspettative per la prossima stagione?
“Quando sono arrivato al Liverpool, era difficile pensare di arrivare tra le prime quattro, vincere la Champions League, conquistare quattro titoli, disputare tre finali e migliorare il record di punti. Si presuppone che il rapporto con i tifosi è stato molto forte; c’era molta passione, entusiasmo. Sotto quest’aspetto Napoli e Liverpool si assomigliano molto”
Un’altra similitudine è la presenza di tanti giocatori spagnoli in squadra
“Dopo aver allenato varie squadre, è più facile convincere i giocatori. Abbiamo preso calciatori spagnoli che non erano protagonisti nelle loro squadre e qui possono continuare a crescere. Higuain a Napoli ha l’opportunità di essere il giocatore più importante”
Reina ha detto che lei è stato fondamentale per la sua decisione di andare al Napoli
“Reina è stata una sorpresa per noi. Stavamo cercando di far firmare Julio Cesar, un agente ci ha detto che Pepe Reina sarebbe stato disponibile. In quel momento sono entrato in contatto con lui, non sapeva nulla. E’ stata un’opportunità anche per lui”
E’ stato difficile convincere Higuain?
“E’ stata una situazione particolare. Non pensavamo che fosse una situazione praticabile perchè c’era l’Arsenal. Ricordo che parlai con il presidente una sera e la mattina dopo lui aveva già allacciato i primi contatti. Poi il presidente ha visto che Higuain aveva il nostro stesso entusiasmo e ciò ha rappresentato la chiave di svolta”
Torniamo a parlare di giocatori spagnoli, Albiol e Callejon?
“Sono due grandi professionisti, più calciatori di livello arrivano più possibilità ci sono che altri possano seguirli”
Farete altri acquisti?
“Voglio chiarire che non ci interessano Coentrao e Arbeloa. Abbiamo preso giocatori che ci interessavano e abbiamo bisogno ancora di altri. Vogliamo prendere un attaccante del livello di Higuain”
Come procede la tua giornata di lavoro?
“La cosa più importante è che ho molte persone che lavorano con me. Ci alziamo molto presto e andiamo a fare allenamento. La sera andiamo a riposare per essere pronti per la seduta d’allenamento del giorno dopo. Siamo quasi tutto il giorno a Castelvolturno perchè abbiamo doppia seduta”
L’anno scorso fu molto diverso prendere la guida di una squadra a metà stagione
“Sono molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto al Chelsea. Sono molto grato ad alcuni giocatori ma non c’è paragone con il partire da zero e lavorare nel modo che ti piace”
Ci sono molti allenatori che snobbano l’Europa League
“Abbiamo vinto la competizione che potevamo vincere. E’ stata una grandissima stagione per le circostanze che abbiamo avuto ma ognuno ha la sua opinione”
Ha qualche problema con Mourinho?
“Io sono molto contento di stare a Napoli e guardo avanti. Ne parlo solo perchè me lo chiedete”
Qualche squadra può competere per la vittoria della Liga con Real Madrid e Barcellona?
“Le differenze di bilancio sono importanti ma ci sono squadre come Atletico Madrid, Valencia e Siviglia che bisogna vedere come iniziano la stagione. Competere fino alla fine è difficile, Real Madrid e Barcellona hanno modelli forti e ciò fa la differenza”
Al Barcellona è arrivato Neymar. Possono sorgere problemi di spogliatoio con Messi?
“Credo che lo gestiranno bene, sono due grandi calciatori e possono fare molto bene insieme”
L’obiettivo del Real Madrid è Gareth Bale, un giocatore che può fare bene in qualsiasi squadra, vero?
“E’ un grande professionista, un bravo ragazzo, ha una condizione atletica sensazionale. Al Tottenham ha grande sintonia con tutti i compagni ma è un giocatore che può fare grandi cose ovunque”
Vorrebbe tornare ad allenare in Spagna?
“Io come professionista devo valutare tutte le opportunità interessanti”.
Ti piacerebbe in futuro allenare la Nazionale spagnola?
“Speriamo che Del Bosque resti per molti anni, poi in futuro, se ci saranno le circostanze, sarebbe un’opportunità a cui non si può dire no. Non si potrebbe rifiutare la possibilità di allenare i migliori giocatori del tuo Paese che inoltre sono anche di livello superiore”
Traduzione e adattamento a cura di Ciro Troise
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