C’è il Parma. E la testa è tutta sul Parma. «Le mie scelte non saranno influenzate dalla prossima partita contro il Borussia Dortmund ma solo dalle condizioni attuali dei miei giocatori, comprese quelle dei nazionali», dice Benitez.
Condizioni buone di tutti gli azzurri, spiega Rafa, comprese quelle di Hamsik e Higuain. «Stanno bene e si sono allenati con grande intensità, stesso discorso per gli altri. Higuain non l’ho visto stanco. Il ruolo di Hamsik? Dove gioca ha libertà d’azione e la fase difensiva della squadra non migliorerebbe arretrando lui a centrocampo». Sta bene anche Britos, pronto al rientro il difensore uruguaiano. In corsa per l’esordio il francese Reveillere. «Tutto ok per Britos. Reveillere sta migliorando, il francese è un professionista e un giocatore di qualità. Lo volevo comprare dopo sei mesi al Valencia, ma non fu possibile perché costava troppo. Il suo impiego sarà collegato alle condizioni di Mesto e Armero. Albiol gioca più degli altri? Nel suo ruolo, quello di difensore centrale, si corre di meno, quindi è possibile giocare più partite ravvicinate».
Benitez elogia il Parma e conosce bene le difficoltà legate a questa partita. «Cassano è un giocatore pericoloso, sicuramente dovremo stare attenti. Ma non c’è solo lui, conosco bene Biabiany, Amauri è molto forte di testa. Il Parma è una squadra forte che merita di più dei punti che ha in classifica». Smentisce però di aver mandato spie a studiare gli avversari e ci scherza su. «Se dovessi mandarle in giro dovrebbero essere ottime spie e non farsi scoprire…» (Donadoni da Parma ha ribadito che in settimana è stata vista una persona al campo di allenamento che appena avvicinata è subito andata via).
Torna serio Benitez quando si parla di approcci alle partite e delle false partenze contro Arsenal e Juventus. «In queste due partite sono stati commessi degli errori che dobbiamo correggere. In generale nei primi quindici minuti siamo stati fin qui la squadra che ha segnato più reti. Quindi non è un problema di concentrazione ma un qualcosa legato a due partite. Ad esempio contro la Juve ho rivisto la gara in Tv e sono stati commessi due errori nei primi due minuti». Uno degli aspetti ancora da migliorare, come la fase difensiva. «Stiamo lavorando per migliorare, ecco perchè dico che siamo ancora al 75 per cento».
Avanti per la sua strada, stesso modulo, stessa filosofia. Di nuovo azzurri a casa ieri dopo l’allenamento di rifinitura, una conferma e non più una novità. Stesso modulo, stessa mentalità di questi primi quattro mesi di lavoro. E stessa filosofia nella gestione della rosa. «Se vogliamo provare a vincere qualcosa dobbiamo alternare gli uomini in rosa come è stato fatto finora. La difficoltà è nel gestire al meglio le due competizioni, campionato e Champions. Difficile dire dove abbiamo fatto meglio, in campionato abbiamo fatto il miglior inizio della storia, in Champions abbiamo vinto tre partite su quattro».
Il Napoli torna in campo dopo il ko di Torino con la Juve, due settimane fa. In mezzo la sosta di campionato e le partite delle nazionali. «Dopo la sosta e dopo le partite internazionali qualche incognita c’è sempre, ma non possiamo lasciare nulla per strada contro le medio-piccole se vogliamo lottare per il titolo. I tre punti sono importanti negli scontri diretti ma anche in queste partite». Rafa, quindi si attende il Napoli migliore. «Mi aspetto la giusta intensità, questa è la partita più importante, poi pensiamo al Borussia». Borussia Dortmund che giocherà contro il Bayern Monaco. «La gara la registreremo e poi la guarderemo. Saranno più stanchi di noi? Non credo». Antonelli? «Non parliamo di mercato, pensiamo al Parma».
Fonte: Il Mattino
