Dalla super sfida di Premier League alla lotta scudetto in Serie A, passando per l’amore per Napoli e l’Italia. Rafa Benitez è stato intervistato da Gianluigi Bagnulo per Sky Sport e ha affrontato tanti temi, partendo dalla sfida dell’Etihad Stadium.
A casa di Rafa Benitez, a mezz’ora da Anfield, che è stata anche la sua casa. Davanti abbiamo una scacchiera e i colori non sono messi a caso: ci sono il blu e il rosso. Manchester City-Liverpool la giochiamo a scacchi, partendo da due filosofie molto diverse: Pep Guardiola e Jurgen Klopp
“Sono entrambi due allenatori bravissimi. Hanno una mentalità diversa. Quando io ero a Napoli, abbiamo giocato contro il Borussia Dortmund di Klopp. Avevamo contro una squadra che attaccava tanto, con i terzini che facevano la sovrapposizione. Erano sempre aggressivi. Lui fa più o meno la stessa cosa al Liverpool adesso. È una squadra fisica, intensa e aggressiva, e che attacca molto. La squadra di Guardiola è più di palleggio, ma sono molto aggressivi quando perdono la palla. Io sono più vicino alla filosofia di Klopp”.
La prima mossa secondo lei?
“La mentalità di Guardiola sarà quella di palleggiare e trovare lo spazio in avanti, Klopp farà più o meno la stessa cosa. Abbiamo visto il Liverpool in questi anni: molto aggressività e intensa in ripartenza. Adesso che sono anche superiori alle altre squadre, giocano di più con la palla. Tante volte parliamo degli allenatori, ma spesso sono decisivi i giocatori. Io credo che dobbiamo farli crescere per farli capire cosa succede in campo e renderli più liberi”.
Oggi Manchester City-Liverpool è la miglior partita che si possa vedere al mondo?
“Direi di sì. Se parliamo da un punto di vista tattico, non tanto. Parliamo di due squadre che attaccano. Tutti e due giocheranno a campo aperto e con l’intensità, che contraddistingue la Premier League, e con la qualità. Per questo sarà una a partita da non perdere”.
Sulla corsa scudetto in Serie A?
“Il Milan ha fatto un campionato fantastico, sta facendo molto bene, però mi sembra che abbia qualche difficoltà a segnare adesso. Credo che l’Inter, con la partite in Europa abbia perso un po’ la concentrazione, ora però potrà essere focalizzato sulla serie A. Il Napoli sta facendo benissimo e Spalletti sta facendo un ottimo lavoro. Credo che tutte e tre abbiano un calendario simile, non giocano tra di loro, quindi sarà importante mantenere la testa e continuare a lavorare duro. Per me il Napoli ha la squadra più bilanciata e credo anche la mentalità giusta. Poi c’è la città che spinge la squadra…”.
Tifa per qualcuno?
“Ho passato due anni fantastici a Napoli. Hanno tante possibilità in attacco, la squadra è solida e palleggia bene”.
Napoli?
“Io credo che tutti abbiamo fatto un buon lavoro. Reina capitano e quei giocatori che sono arrivati dal Real Madrid hanno aiutato la società a crescere. Abbiamo costruito una mentalità più competitiva e vincente. Questo c’è ancora oggi. La nostra squadra giocava bene e lavorava per vincere le partite”.
Sulla città di Napoli?
“Sono stato benissimo a Napoli. Ho vissuto due anni fantastici. Abbiamo vinto qualcosa, siamo cresciuti tanto, ma soprattuto la tifoseria era vicina a noi e sempre e al fianco della squadra. Anche la città è bellissima. Consiglio sempre ai miei amici di vedere le meraviglie…”
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