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Benfica, la maledizione continua! Europa League al Siviglia dopo i rigori

Dopo 120' d'equilibrio e serrata lotta (più occasioni per il Benfica) lo 0-0 condanna le due compagini alla lotteria dei rigori

Finisce tra le lacrime per i portoghesi del Benfica la finalissima di Europa League dello Juventus Stadium. Di fronte due squadre diametralmente opposte in quanto a statistiche: al fischio d’inizio i lusitani hanno portato a casa due trofei internazionali, tanti quanti gli spagnoli del Siviglia (che stasera alzano la terza coppa) ma, rispetto al club Andaluso, hanno disputato ben sette finali in più. Per Coke e compagni, quindi, terza vittoria in altrettante finali. La maledizione del tecnico Bela Guttman che, in seguito ad un esonero, “augurò” ai lusitani di non vincere più nulla fuori dai confini nazionali per un secolo (erano gli anni sessanta e, con Guttman, Eusebio e compagni portarono a casa le due coppe Dei Campioni)  non s’infrange, anche se, alla vigilia, tutti vedevano il Benfica nettamente favorito. Che sia colpa dell’ormai defunto Guttman? Troppo facile appigliarsi a cabala o jella: quello che è mancato ai rossi di Portogallo è stata la cosiddetta ‘fame’; basti pensare che uno dei migliori in campo sia stato il portiere andaluso, ma di nazionalità portoghese Beto, bravo a dire di no agli attacchi dei vari Lima, Almeida e Rodrigo. L’arbitraggio di Brych, poi, non è parso all’altezza: il fischietto tedesco ha infatti negato un rigore abbastanza chiaro all’ariete lusitano Lima. Grande impresa per Emery: in difficoltà con Betis agli ottavi e Porto e Valencia nelle fasi successive, il suo Siviglia ha avuto il gran merito di non mollare praticamente mai. Ad oggi, il club dell’Andalusìa è, con Inter, Juventus e Liverpool, la squadra ad aver vinto il maggior numero di Europa League (ex coppa Uefa). E pensare che il Siviglia è entrato in competizione solo perché Malaga e Real Sociedad (che si erano piazzate rispettivamente settima ed ottava nella Liga 2013) sono state, la scorsa estate, escluse per problemi economici.

SIVIGLIA-BENFICA 0-0 (4-2 dcr) 

Siviglia (4-2-3-1): Beto; Coke, Pareja, Fazio, Moreno; Mbia, Carriço; Reyes, Rakitic, Vitolo; Bacca. A disp.: Varas, Navarro, Figueiras, Martin, Iborra, Trochowski, Gameiro. All.: Emery

Benfica (4-3-3): Oblak; M. Pereira, Luisao, Garay, Siqueira; Amorim, A. Gomes, Gaitan; Sulejmani (25′ Almeida), Lima, Rodrigo. A disp.: Artur, Vitoria, Cardozo, Djuricic, Cavaleiro. All.: Jorge Jesus

Arbitro: Brych (Germania)

Sequenza rigori:

Siviglia: Bacca gol, Mbia gol, Coke gol,  Gameiro gol

Benfica: Lima gol, Cardozo parato, Rodrigo parato, Luisao gol

Ammoniti: Fazio, Moreno, Coke (S), Siqueira, Almeida (B)

Recupero: 2 minuti nel primo tempo 3 nella ripresa dei tempi regolamentari. 1 minuto nel primo tempo supplementare, 2 minuti nel secondo tempo supplementare.

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