BENEVENTO – La Coppa Italia ha ridato fiducia al Benevento in vista del derby con la Nocerina. Quella di Teramo è stata una bella gara, che oltre alla qualificazione, ha regalato a Carboni un bel po’ di indicazioni utili. Ha proposto giocatori importanti per il prosieguo del campionato, ma soprattutto ha avuto il potere di cancellare almeno in parte la sconfitta di Pontedera. «Sapevo di avere una rosa importante, ne ho avuto la conferma. Ci sono giovani su cui potrò contare nel lungo campionato che ci aspetta. Pontedera non è ancora in archivio, quella sconfitta brucia ancora. Avremmo dovuto fare di più, soprattutto negli episodi che ci sono stati sfavorevoli. Sul terzo gol, ad esempio, siamo stato assolutamente ingenui. Ma ora dobbiamo concentrarci al meglio per affrontare il derby con la Nocerina e riprendere la nostra marcia».
STRAORDINARI – L’unico cruccio del tecnico giallorosso sono quei supplementari a cui la squadra è stata costretta mercoledì col Teramo. Carboni ne avrebbe fatto volentieri a meno: «Ci siamo come al solito complicati un po’ la vita da soli. Dispiace perchè avrei voluto preservare qualche giocatore per il derby».
Ieri pomeriggio chi non aveva partecipato alla sfida di Coppa è sceso in campo per un test amichevole con la Berretti: 8 a 0 il risultato finale con le doppiette di Mancosu e Campagnacci e i gol di Espinal, Mengoni, Di Piazza e del giovane Martignetti. Si è rivisto in campo Signorini, che appare quasi recuperato dopo l’intervento al menisco. Così come Ghigo Gori, protagonista della sfida di Coppa. Frecce in più nella faretra di Carboni per tornare subito a correre.
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NOCERA INFERIORE .- (Lps) Il Gos, le scuse e la nazionale: argomenti di casa Nocerina. Il Gos di ieri a Benevento, con la Nocerina rappresentata da Franco Tamigi, ha ribadito le misure preventive dell’Osservatorio: massimo controllo della corrispondenza tra biglietto del settore ospiti (per l’occasione la Tribuna Giallorossa) e tessera del tifoso, la Nocerina dovrà assicurare un numero di steward per indirizzamento dei propri sostenitori e fare in modo che gli stessi seguano il percorso consigliato e coordinare tutte le operazioni in accordo e contatto con le autorità di ordine pubblico.
PASSO INDIETRO – Dal fuori campo al dentro: di nuovo tante scuse, come se fosse uno spettacolo di Mondaini e Vianello di una volta. Stavolta le fa l’esterno offensivo siciliano Luca Ficarrotta, anni 23, cresciuto nella Juve (arrivato fino alla Berretti di Storgato con Marrone compagno), passato per Trapani e la parentesi al Casale. Parla prima delle domande: «Chiedo scusa al mister, ai tifosi e ai compagni di squadra. Il gesto di venerdì scorso al momento della sostituzione, disapprovando la scelta del mister e andando via senza fermarmi in panchina, non è da professionista. Ho leso l’immagine del calciatore che deve adeguarsi a qualsiasi scelta, rispettando chi va in tribuna e in panchina».
L’attualità, dalle sentenze al Benevento: «In questa fase ci gira tutto contro. A Benevento cercheremo di riscattarci, secondo me manca solo un pizzico di fortuna. Le sentenze non ci distraggono dal campo».
Altro fiocco azzurro da registrare: convocazione per il centrocampista Antonio Palma, scuola Atalanta, che domenica tornerà titolare, mostrerà il suo talento con la Nazionale Under 20.
La Redazione
G.D.
Fonte: Corriere dello Sport
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