In diretta a ‘Il Bar dello Sport’, trasmissione condotta da Diego Maradona Jr e Antonio Esposito in onda su Radio CRC, è intervenuto Christian Maggio: “A Benevento sto benissimo, la scorsa è stata un’annata particolare. E’ stato un anno per carburare. Abbiamo un allenatore molto esperto che ogni giorno, ci da delle idee molto chiare. E’ difficile dimenticare dieci anni di Napoli. La mia famiglia è tutt’ora lì a Napoli, sono molto legato alla città non solo come giocatore ma anche a livello umano.
Di Lorenzo? I ragazzi di oggi hanno una marcia in più, sono spregiudicati e non hanno paura di niente. Lui ha la fortuna di avere un grandissimo allenatore e grandissimi giocatori che lo mettono nella condizione di far bene. Lo vedo con la serenità giusta e sta facendo bene.
Salisburgo-Napoli? Ogni partita ha una storia a se, ma ieri li ho visti molto bene, con la voglia di portare a casa un risultato importante contro un avversario non facile. La qualità del Napoli si è vista. Insigne negli ultimi quattro anni ha avuto una crescita esponenziale. E’ chiaro che, diventando capitano, deve capire che importanza ha per la città. Rappresenta Napoli fuori e dentro il paese. E’ un giocatore istintivo, ma gli rende atto il fatto di chiedere scusa. E’ cresciuto moltissimo anche sotto il profilo umano.
Mertens e Callejon hanno una certa età, sono esperti, quindi decideranno loro quale sarà la decisione migliore per la loro carriera. Vederli fuori dal Napoli mi rattristerebbe, ma ognuno deve guardare ai propri interessi. Per un difensore, avere alle spalle un portiere di qualità come Meret significa tantissimo, significa sicurezza. Hai un compagno alle spalle che può salvare la situazione. Per una linea difensiva avere un portiere del genere aiuta molto. Meret ha la fortuna di essere giovane e con un grande margine di miglioramento; se continua così può tranquillamente diventare uno dei portieri più importanti in Europa”.
