Pippo e Simone Inzaghi sono i grandi protagonisti del sabato di serie A. Vincono due partite in trasferta, rispettivamente a Marassi contro la Samp (esordio con il Benevento) e a Cagliari, e poi danno vita a un divertente siparietto ai microfoni di Sky.
“Sono contento per Simone – commenta l’allenatore sannita, Pippo – è un esempio per chiunque faccia il nostro mestiere. Ho provato a chiamare mamma e papà, ma papà piangeva e non sono neanche riuscito a parlargli, lo saluto qui in tv. La partita? Al di là dei gol mi è piaciuto come abbiamo giocato, la mentalità. Se hai questa testa puoi fare anche rimonte così. Sentire i complimenti di Ranieri mi dà grande soddisfazione, poi il percorso è ancora molto lungo e non dobbiamo illuderci. Le premesse ottime, ma abbiamo davanti un percorso lungo, perché la serie non ti perdona, sbagli un disimpegno e ti fanno subito gol. Allenare mi piace , a prescindere dalla categoria. Lega Pro e A sono la stessa cosa, anche se poi in serie A giochi in grandissimi stadi.” “Faccio i complimenti a Pippo – attacca il fratello minore, coach della Lazio – se lo merita per la dedizione che mette nel lavoro, poi era più difficile la sua partita della nostra. Ora lo vedremo in serie A per tanti anni, sta facendo un grande percorso dopo l’esperienza negativa al Bologna. Sul 2-0 per noi mi hanno detto quello che stava succedendo a Genova”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro