Federico Barba, difensore centrale del Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘OttoChannel’, tv ufficiale della squadra sannita:
Cosa non ha funzionato stasera?
“Sapevamo che la partita era complicata, giocare fuori casa rendeva tutto ancora più difficile. Fossimo andati nello spogliatoio sullo 0-0 dopo il primo tempo potevamo gestire diversamente la ripresa, purtroppo c’è stato quest’episodio negativo e lo abbiamo pagato a caro prezzo”.
Quanto fa male non poter scendere in campo col Verona per squalifica?
“C’è Glik che rientra e nel reparto difensivo ci sono tanti calciatori di livello che faranno sicuramente un’ottima gara. Mi dispiace non essere a disposizione, soprattutto perché vogliamo tutti dare una mano per fare punti e alimentare la classifica”.
Cambiare sempre quartetto difensivo per infortuni e squalifiche pesa?
“Siamo tutti calciatori duttili, proprio per questo l’emergenza si avverte di meno. Questo gruppo sa perfettamente cosa deve fare in campo, l’anno scorso arrivai a gennaio e mi sono integrato immediatamente. C’è intesa tra i difensori a prescindere da chi scende in campo dal primo minuto”.
Che umore si respira nello spogliatoio?
“Parliamoci chiaro: siamo tutti molto arrabbiati e rammaricati. Ora giocheremo contro il Verona, speriamo di portare a casa almeno un punto ma la vittoria sarebbe fondamentale. La settimana prossima ci giochiamo molto, avremo anche la trasferta sul campo dello Spezia e vogliamo riprendere il cammino”.
Come avevate preparato la gara?
“Abbiamo lavorato molto su entrambe le fasi, battendo su concetti come compattezza ed equilibrio. Il Napoli, però, è una squadra composta da tanti campionati e ci può stare andare in difficoltà in alcune circostanze. Zielinski è uno dei calciatori più forti in circolazione e tra le linee si inseriva bene, credo sia stato determinante. Ho giocato con lui, lo conosco bene. Quando la giocata avversaria è di livello bisogna riconoscere anche i meriti, noi abbiamo fatto di tutto per creare qualche problema”.
Non si vince dal 6 gennaio, avvertite un po’ di pressione?
“C’è stato qualche pareggio che comunque ha mosso la classifica. E’ chiaro che i tre punti ci mancano, è una cosa normale. Siamo in una posizione dove, a volte, prendere il punticino senza rischiare di tornare a casa con zero fa la differenza. Aspettando tempi migliori”.
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