Bene Tagliavento, ma poca attenzione ad alcuni atteggiamenti scorretti

Contro il Milan l'arbitro umbro non espelle due rossoneri per reazioni violente

Per il big match di martedì sera tra Napoli e Juventus, arbitrerà Paolo Tagliavento della sezione di Terni.

L’arbitro umbro, internazionale dal 2007, fa il suo debutto in Serie A nel 2004 e da allora ha collezionato 112 presenze nella massima serie, vantando nel suo curriculum diversi derby e diverse “super-classiche”. Nel 2010 è designato come arbitro addizionale nella finale di Europa League diretta dall’arbitro Rizzoli. Tagliavento in questa stagione è partito male, in Napoli-Milan del settembre scorso, il fischietto di Terni ha fatto diversi errori verso entrambe le squadre. Ma dopo la partenza ad handicap l’arbitro si è ripreso bene, dirigendo cinque gare in questo campionato, tra cui il derby di Roma e pochi sono stati gli episodi consegnati ai moviolisti.

Nove sono i precedenti di Tagliavento con il Napoli, per un bilancio di tre vittorie, quattro pareggi e due sconfitte. I primi due sono precedenti all’era De Laurentiis, entrambi in Serie B, Venezia-Napoli 0-0 nel 2003 e Vicenza-Napoli 1-1 nel 2006. Il primo match in Serie A arbitrato dal fischietto umbro con il Napoli risale al 2007 Roma-Napoli 4-4, una partita memorabile per tutti gli amanti del calcio e Tagliavento fu un degno direttore di gara con pochi errori marginali. Sulla stessa linea è l’arbitraggio di Napoli-Fiorentina 2-1 del settembre 2008 e Sampdoria-Napoli 2-2 dell’aprile 2009. Ma nella Genoa rossoblu arriva una prestazione da dimenticare per Tagliavento, Genoa-Napoli 4-1 del settembre 2009 fu ampiamente condizionata dal fischietto di Terni, i partenopei conducevano la gara per 1-0, quando l’arbitro vede un presunto contatto in area tra Campagnaro e Sculli, espulsione per il difensore azzurro e calcio di rigore per il Genoa. Dopo la brutta prestazione con il Genoa, Tagliavento ritorna ad arbitrare il Napoli dopo un anno, al “San Paolo” di nuovo contro la Roma e sia il Napoli che Tagliavento sfoderano un’ottima prestazione, portando al 2-0 finale. Bene anche in Napoli-Udinese 1-2 della scorsa stagione, l’ultimo precedente dell’arbitro di Terni con il Napoli risale proprio a questa stagione. In Napoli-Milan 3-1 Tagliavento, anche se non incidono sul risultato finale, compie alcuni gravi errori, non sanziona Pato che si rivolge a muso duro verso Maggio, non vede un tocco di mano di Cannavaro in area e non espelle Nesta, che stizzito da un fallo di Aronica mette le mani al collo del difensore partenopeo.

Tranne per qualche clamorosa deviazione, il cammino di Tagliavento con il Napoli è stato lineare. Unico appunto che possiamo fare al fischietto umbro è quello di fare attenzione alle reazioni dei giocatori in campo e ricordargli che alcuni atteggiamenti violenti sono molto più gravi di un brutto fallo, sembra banale farlo, ma nell’ultima contro il Milan probabilmente Tagliavento lo ha dimenticato.

Raffaele Di Guida

 

 

 

Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.