Marco Bellinazzo, giornalista de ‘Il Sole 24 Ore’, è intervenuto ai microfoni di ‘Marte Sport Live’, trasmissione in onda su Radio Marte
“De Laurentiis e le cessioni? Bisognerebbe sperare nel miracolo di giocatori o agenti che accordino prolungamenti con sconti o stipendi spalmare. Ma di miracolo si parla. Il ridimensionamento deve passare dalla riduzione degli ingaggi perché è arrivata la pandemia ma anche i ricavi non sono cresciuti in maniera proporzionale sul livello dei costi. Qui potremmo aprire svariati capitoli sulle pecche della gestione De Laurentiis.
Maglie autoprodotte? Va specificato e verificato tutto. Una tendenza dei grandi club è quello di portare in casa tutto il merchandising, anche con le maglie prodotte da gruppi internazionali. Faccio l’esempio della Juventus, che rinunciando a 6 milioni in più dal contratto di Adidas ha ritrovato un incremento quasi raddoppiato. Nel caso del Napoli non so quali saranno le reti di vendita, che il Napoli non ha. Saltando un intermediario, un incremento nella voce dei ricavi ci sarà ma sarà interessante capire quale.
Modello Atalanta? Il Napoli avrebbe dovuto sposare questa situazione. Il Napoli non è il Barcellona o la Juventus e quindi avrebbe dovuto. L’Atalanta non ha la forza economica del Napoli eppure è arrivata in questi anni oltre i 200 milioni di fatturato facendone meno di 100. Il Napoli è mancato esattamente in questo”.
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