Marco Bellinazzo, giornalista de “Il Sole 24 ore” e autore del libro “Le nuove guerre del calcio”, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport: “Caso Juve? La Procura di Torino non si sta concentrando tanto sul tema delle plusvalenze, sulle quali peraltro la giustizia sportiva si è già espressa assolvendo le società coinvolte, ma su quello fondamentale della manovra stipendi. La Procura di Torino contesta alla Juve irregolarità contabili per i bilanci del 2020 e del 2021, per le quali ha ipotizzato l’esistenza di reati e chiede un processo. Vedremo se i giudici accoglieranno o meno queste tesi. La Procura contesta sia l’inserimento di plusvalenze per calciatori per i quali la Juventus si era garantito la possibilità di riacquistare i calciatori, annullando di fatto la plusvalenza e sia l’inserimento, che per la Procura non sarebbe corretto, in bilancio dei pagamenti di stipendio che sarebbero stati occultati. Il contesto temporale è il periodo di pandemia da Covid, allorquando la Juve trovò l’accordo con i calciatori per la sospensione di 4 mensilità. Una volta ripreso a giugno il campionato questi stipendi sarebbero stati accordati ai calciatori ma per gli inquirenti questo non risulterebbe. Le dimissioni di Agnelli e soci sono state indicate dalla proprietà? Direi più che altro concordate per motivi di opportunità, per togliere pressioni al club qualora iniziasse un processo, perchè le misure interdittive eventualmente previste potevano bloccare un intero CdA per un tempo indefinito”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro