Sono studentesse, miss, ginnaste, segretarie. Tifose azzurre scatenate. In fila con la mamma e il fidanzato. Oltre 50 si presentano in mattinata alle preselezioni avviate ieri dal Napoli: aspirano a diventare cheerleader della squadra del cuore.
Appuntamento al teatro Tam, in via Gradini Nobile. «Chi, da bambina, non ha mai desiderato fare la ragazza pon pon?» sorride Emanuela, 20 anni, un diploma in grafica pubblicitaria, per nulla preoccupata dal possibile addio del Matador. «Tanto il portiere, De Sanctis, rimane… Tra i calciatori ci sono tanti bei ragazzi». Annuisce Ilenia, biondissima segretaria, istruttrice di aerobica e campionessa di pattinaggio, guarda dritto l’obiettivo, della telecamera, e si rivolge «innanzitutto a De Laurentiis»: «La cheerleader deve trasmettere energia, dare la carica alla squadra prima della partita. E io ho grinta, sono una sportiva».
Riccia e magrissima, Federica, 22 anni, studia mediazione linguistica, arabo e inglese all’Orientale e, per presentarsi e catturare l’attenzione, improvvisa invece uno stacchetto in rima baciata, chiaramente dedicata al Napoli. Fuori dal gruppo, c’è una ragazza in abito fucsia, appena esclusa dalla prova. È accompagnata dalla mamma che spiega: «Oggi non può partecipare, ma si fa ammirare e tra qualche mese mia figlia sarà maggiorenne. Magari potrà avere un’altra occasione». Anche Miriana è assieme alla madre che ne riepiloga così storia e motivazione: «Si allena da quando aveva 5 anni, mia figlia è una ginnasta professionista. E tifosa nata del Napoli. So che si farà valere».
Non solo donne fuori al teatro per fare il tifo, in questo caso, per le aspiranti cheerleader. C’è Silvio, «il fidanzato di Adriana»: «Le ho segnalato io la selezione e non se l’è fatto ripetere due volte. Può essere un’occasione, in ogni caso si diverte». Brenda, occhi azzurro Napoli, ballerina e attrice, è pessimista: «Non credo di spuntarla, ma ho già partecipato a diversi concorsi di bellezza». Un’altra ventenne, in pantaloncino leopardato, è fidanzata con un calciatore: Francesco, che la insegue sin dentro il teatro e ammette: «Sono un po’ geloso».
Questa mattina, e per tutta la settimana, continuano le selezioni al teatro Tam, sotto la supervisione di Graziella Porro e Stefania Curto, le coaches della Cheerleaders Italia che promuovono, per ora, tutte le ragazze: «Molto preparate, belle. Davvero belle. Cheerleader nate». Ma è preciso l’identikit tracciato dalla società: «Hai compiuto 18 anni, ma non hai superato i 23 anni? Sei di bella presenza, hai fatto la ballerina, la ginnasta, l’acrobata o sai muoverti a tempo di musica in modo coordinato all’interno di un gruppo? Allora sei pronta per partecipare» strilla l’annuncio pubblicato dal Napoli Calcio, mentre sul sito www.ilmattino.it è possibile vedere foto e video delle selezioni e interviste alle ragazze
Fonte: Il Mattino
La Redazione
G.D.S.
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