Il Belgio sfida la Costa d’Avorio in uno degli ultimi appuntamenti prima del mondiale. C’è molta curiosità ed attesa per la squadra di Wilmots che si propone come una potenziale outsider in Brasile visto che la qualità ai diavoli rossi non manca; giocatori del calibro di Hazard, Courotis, Vermaelen, Fellaini, Benteke e l’azzurro Mertens sono di assoluto livello e potranno dire la loro al campionato del mondo. Wilmots, inoltre, ha convocato anche il giallorosso Nainggolan che vedremo sicuramente in campo domenica al San Paolo vista l’assenza di Daniele De Rossi. Ta le fila degli Elefanti d’Africa, invece, militano il romanista Gervinho ed il centrocampista del Manchester City Yaya Toure; il match, dunque, si preannuncia interessante vista la qualità degli interpreti.
LA PARTITA – Il Belgio parte subito forte. La squadra di Wilmots attacca sin da subito gli africani guidati dall’ex centrocampista del Parma Lamouchi e fa male soprattutto sulla sinistra laddove opera Dries Mertens, in campo dal primo minuto. La Costa d’Avorio s’affida prevalentemente ai lampi improvvisi di Gervinho, ma l’unica cosa degna di nota fatta dal giallorosso per tutto il primo tempo è il cartellino giallo rimediato per simulazione. Il Belgio gioca al calcio e lo fa bene, al 16’ arriva il vantaggio di Fellaini che segna di testa ben innescato da Mertens; il calciatore del Napoli batte un corner che pesca con gran precisione la testa del compagno di nazionale. Al 21’ Mertens decide di mettersi in proprio, la gioia del gol gli viene negata dal portiere africano che respinge in corner la sua conclusione non impeccabile come i due dribbling con i quali si è liberato di altrettanti avversari. Nella ripresa Wilmots lancia nella mischia Nainggolan, mentre nella Costa d’Avorio fa il suo ingresso Didier Drogba. Ma i cambi non alternato l’andamento del match ed è ancora il Belgio a fare la partita ed è ancora Mertens uno dei più attivi. Dopo 3’ i diavoli rossi hanno l’opportunità di raddoppiare, ma Benteke fallisce clamorosamente il pallone del 2-0. L’appuntamento con il gol, però, è rimandato solo di qualche minuto visto che al 5’ è Nainggolan ad andare in rete ma la complicità del portiere africano è evidente. Al 63’ finisce la partita di Gervinho, nel frattempo Mertens si sposta sulla destra dopo l’ingresso in campo di Eden Hazard. Intorno al 70’ la Costa d’Avorio inizia ad attaccare con più insistenza e, qualche minuto dopo, trova la via del gol con l’eterno Didier Drogba che, nonostante l’età, continua a fare la differenza. Il Belgio sembra voler condurre la partita in porto senza stancarsi più di tanto, ma in pieno recupero arriva la rete del definitivo 2-2 e la segna Gradel
Prova a due velocità per Dries Mertens. Il folletto belga, rimasto in campo per tutto il match, è stato micidiale nella ripresa sfornando l’assist per Fellaini ed andando vicinissimo al gran gol. Ma l’esterno azzurro è stato una spina nel fianco per tutta la difesa ivoriana. Nel secondo tempo cala come, del resto, tutto il Belgio. Quando passa a destra dopo l’ingresso di Hazard esce dal vivo del match.
A cura di Luigi De Magistris
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro