90′ di dominio belga, con occasioni a raffica (due griffate Mertens, in campo 60′ prima di lasciare il campo a Mirallas) per Hazard e compagni ed una, la più clamorosa, allo scadere, in favore degli USA. Con buona pace del ct Klinsmann, però, l’eroraccio di Wondolowski arriva dopo una segnalazione di fuorigioco (inesistente) da parte dell’assistente di linea. Punire i rossi sarebbe stato troppo per quanto visto in campo. E così, con i supplementari, arrivano le reti: al 93′ apre De Bruyne, dodici minuti dopo Lukaku fa bis. Giusto compenso per un team che si è mostrato superiore ai dirimpettai, penseranno i più: nulla di più sbagliato. Gli Stati Uniti, squadra con poche individualità di spicco ma con una voglia di fare degna dei più temerari Marines, si aggrappano alla speranza con l’eurogol di Green e, addirittura, sfiorano l’impresa di riacciuffare i belgi con Dempsey che, dopo uno schema su calcio da fermo di Bradley, si fa ipnotizzare da Courtuois a pochi passi dall’estremo difensore colchonero. Nessun miracolo: Belgio ai quarti con l’Argentina, quanto Napoli in campo.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro